“A temere l’oblio è il ricordo sbiadito, il ricordo annacquato dalla retorica e dalla fragilità della memoria umana. Ma in noi la Shoah è ancora presente, forte e devastante come solo la crudeltà umana può essere, perché non ci sono vie di fuga: noi dobbiamo ricordare. È nostra responsabilità, di uomini e di rappresentanti istituzionali, trasmettere il non senso dello sterminio e il valore di una umanità che non va persa, né strumentalizzata a sostegno di un folle disegno politico di grandezza. Perché le razze e le religioni non possono assolvere delitti, ma solo costruire vie di pace e di tolleranza.”
Un sussurro, forte e deciso, il ricordo che il presidente Franco Stella, a nome dell’intera Giunta, ha voluto dedicate alla Giornata della Memoria.
“Sarà nostra cura – dichiara il presidente del Consiglio Aldo Chietera – intitolare la Sala consigliare alla Shoah, come da sollecitazione anche delle scolaresche VA e VB della scuola primaria del plesso di via Lazazzera (IV Circolo Didattico di Matera) che da lunedì 25 gennaio ci hanno fatto visita.”
“Sarà oggetto di discussione del Consiglio tutto, – prosegue il presidente Chietera – perché il ricordo sia quotidiano e puntuale. È importante, in un momento di recrudescenza di episodi xenofobi e d’intolleranza, l’esempio di quanti hanno posto il valore e il rispetto della vita umana al di sopra delle appartenenze razziali e delle fedi religiose. È senza dubbio una lezione da conoscere a fondo. Riflettere, ma non solo oggi.”
Citando “Se questo è un uomo” di Primo Levi il presidente rimarca il concetto della memoria, “per non tralasciare o peggio dimenticare. La memoria, scevra da ogni tentativo mediatico, esalta il vero significato della Shoah, che è il passato di noi tutti”.
“…Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d’inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore.”
“Per commemorare i milioni di ebrei trucidati nei campi di concentramento, domani, – conclude il presidente dell’Amministrazione provinciale di Matera, Franco Stella – tutta La Provincia osserverà un minuto di silenzio: un pensiero di vita per non spezzare ancora una volta il filo della speranza.”
Mercoledì 27 gennaio alle ore 20 presso l’auditorium Raffaele Gervasio di piazza sedile il Conservatorio Duni rappresenta “Il Coraggio di Minscke”, fiaba musicale composta da Giuseppe Gigante (docente di composizione dell’istituzione musicale materana) in collaborazione con la sua classe.
L’opera, composta di un atto unico in otto scene, è stata liberamente ispirata dal romanzo“Sopravvivere coi lupi” di Misha Defonseca, ed. Ponte alle Grazie e sarà interpretata da Rioko Oka (soprano), Francesco Paolo Morelli (narratore/baritono), realizzazione filmati Nico Girasole, foto di Pier Paolo Cito, costumi e scenografia Carla Vizziello, luci Piero Lisbona, coro femminile della classe di esercitazioni corali della prof.ssa Piera Staffieri, maestro sostituto Daniela Monteduro, mimi e Orchestra del Conservatorio Duni diretti da Daniele Belardinelli. Regia di Nanni Coppola.
La rappresentazione si avvale del patrocinio della Prefettura di Matera ed il contributo dell’Amministrazione comunale della città dei Sassi.
Ingresso Libero