Nel Castello di Muscettola di Leporano (Taranto) è stata firmata la “Carta di Saturo” un movimento che si andrà ad unire alla rete di associazioni ed istituzioni costruita finora per fronteggiare le problematiche che affliggono le regioni del Sud Italia.
Un nuovo Movimento che rinsalda il patto per il Sud, per un Mezzogiorno propositivo e proiettato in avanti.
L’incontro che ha rinsaldato l’alleanza tra i rappresentanti istituzionali e delle Associazioni di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Un coordinamento che inizia a prendere forma e sostanza.
L’evento è stato organizzato da Nicola Russo, Presidente dell’Associazione Taranto Futura. Un dibattito caloroso e proficuo in cui si sono affrontati argomenti con al centro le varie questioni che gravano sul meridione d’Italia, ancora irrisolte, delle difficoltà delle Aree Interne su cui incombe l’abbandono e del difficile rapporto con le aree Costiere, ma anche delle risorse e delle potenzialità di questi territori in termini di sviluppo, a partire dal turismo, argomento questo, affrontata dal sindaco di Sant’Angelo le Fratte,
Michele Laurino, che ha portato all’attenzione dei tanti presenti alla sua esperienza amministrativa: le scelte fatte fin qui hanno portato il suo borgo ad un livello molto alto, di grande attrazione turistica e di notevole afflusso di visitatori.
Il presidente della Grande Lucania, Gaetano Fierro, già sindaco di Potenza, è intervenuto conscio dei problemi reali, lanciando l’idea delle possibili soluzioni, con suggerimenti sulla programmazione, elemento fondamentale di un gruppo di lavoro per la creazione di un movimento per il Sud.
Giovanni Battafarano, già sindaco di Taranto, ha posto l’attenzione alla Città pugliese ed suoi atavici problemi, dall’Ilva all’inquinamento ambientale, proponendo tra le altre cose un intervento per mitigare l’impatto del muro che separa la Marina Militare dal centro abitato.
Autorevole l’intervento del prof. Americo Restucci, Rettore dell’Università di Venezia, che, trattando la storia della cultura e dell’archeologia nel meridione d’Italia, ha offerto spunti di riflessione e soluzioni possibili per evitare lo spopolamento.
Il punto essenziale torna sul problema che accomuna le regioni del Sud, quello delle strutture e delle infrastrutture, in particolare la rete ferroviaria, di cui ha condotto la discussione per la Svimar, il Presidente Giacomo Rosa, evidenziando l’emergenza dello spopolamento nel Mezzogiorno, le cifre be raggiungono fino a 120mila persone ogni anno che decidono di andare via. “Una emorragia, ha sottolineato, che rischia di portare il Sud all’estinzione, alla morte per eutanasia”
I lavori sono continuati con altri interessanti contributi forniti dal consigliere comunale di Potenza Franco Flore, e ancora Enzo Magaldi di Napoli, Nicola Pavese di Matera, Massimo Presta, Saverio Floria: tutti interventi legati alla necessità di costruire vie di comunicazione su strada e soprattutto su ferro.
Taranto, come afferma il Sindaco di Leporano, Vincenzo Damiano, che ha presenziato unitamente all’assessora Iolanda Lotta, è una città che guarda al futuro, aperta alla collaborazione con tutte le Istituzioni presenti in modo particolare la Basilicata, per agganciarsi all’Europa con l’Alta Velocità sostenendo la Bretella Potenza, Tito, Polla e la riattivazione dell’aeroporto di Grottaglie a voli civili.
Con la “Carta di Saturo” firmata a Leporano si aggiungono ufficialmente altri protagonisti alla già dinamica rete di associazioni ed istituzioni costruita finora, rete che ha fatto i suoi primi passi con la costituzione della “Svimar” nata a Potenza due anni fa, il 21 dicembre 2021, la cui missione,sostenuta da validi professionisti residenti non solo a sud ma con un forte radicamento nelle varie regioni meridionali che ne fanno parte, personifica tutti i principi fin qui trattati.