Si è tenuto nel pomeriggio del 18 dicembre 2023 l’incontro organizzato dall’I.C. “Quinto Orazio Flacco” di Marconia e dedicato alla presentazione del libro “Sono io Elisa Claps” di Mariagrazia Zaccagnino.
Nei locali della scuola secondaria di primo grado di via Quattro Caselli, una platea gremita e attenta ha preso parte a un momento di riflessione e condivisione ricco di emozione, incentrato sulla figura di Elisa Claps e volto a restituire umanità a uno dei casi di cronaca nera più intricati degli ultimi cinquant’anni.
Grazie alla delicata moderazione di Stella Montano, all’intervento di Carmen Centola, psicologa del Comune di Pisticci, e al racconto accorato di Mariagrazia Zaccagnino, autrice del prezioso volume scritto “a sei mani e tre cuori” – quelli di Elisa, della sua mamma Filomena e della stessa Mariagrazia Zaccagnino – è stato possibile conoscere Elisa Claps per ciò che era, al di là della vicenda giudiziaria attraverso la quale siamo da sempre abituati a sentirne parlare.
Una ragazza semplice, poco più grande dei molti studenti presenti in sala; un’adolescente come le altre cose, cui stava a cuore il bene del mondo e la felicità delle persone meno fortunate di lei; una che si interessava di tematiche importanti, che voleva diventare medico di frontiera, che amava la vita e sognava un futuro nel quale riporre le proprie speranze e le ambizioni altruistiche da cui era sospinta.
Elisa “si è raccontata” ai presenti attraverso le sue stesse riflessioni, parole appuntate su un diario alle quali alcuni studenti dell’istituto – attraverso la lettura – hanno dato voce, rendendo ancor più prezioso e vivo il suo ricordo.
Presente all’incontro nel parterre dei relatori anche Gildo Claps, fratello di Elisa e infaticabile sostenitore della difficile battaglia volta alla ricerca della verità. Una presenza importante la sua, per l’alto profilo delle riflessioni condivise e per l’inestimabile valore della testimonianza portata all’attenzione del pubblico.
Gildo Claps non si è mai arreso, ha continuato a tenere alto il nome di Elisa, ha fondato l’associazione Penelope per offrire sostegno alle famiglie delle persone scomparse e grazie al suo incessante impegno e alle raccolte fondi portate avanti, ha realizzato il più grande dei sogni di Elisa: l’allestimento di un ambulatorio medico nel cuore del Congo.
La Dirigente scolastica Dott.ssa Ines Anna Irene Nesi esprime immensa soddisfazione per la riuscita dell’evento. Una valida azione formativa non può che passare attraverso momenti concreti, come quello “vissuto insieme” ad Elisa, che possano condurre i ragazzi a riflettere sul proprio ruolo sociale nel contesto di vita in cui esercitano il proprio essere adolescenti, oltre che sulla necessità di sviluppare empatia e affermare legalità.
Occorre imparare a perorare le buone cause, a lottare per la verità e a sostenere il valore della giustizia.
Solo così Elisa e tutte le persone che come lei desideravano un mondo migliore vivranno in eterno.