Incidenti strada statale 7 e Basentana, consigliera regionale Merra: una programmazione su cui puntare tutto. Di seguito la nota integrale.
Come già detto in passato la Basilicata deve continuare sulla strada della negoziazione con il Ministero su una programmazione che è stata redatta in modo chiaro e dalla quale dipende il futuro di tutto il territorio.
I recenti incidenti sulle nostre strade, in particolare quello sulla SS7 all’altezza dello svincolo di Pomarico nel quale è rimasta purtroppo ferita una donna a cui vanno i nostri auguri di pronta guarigione, e anche quelli di questi giorni sulla Basentana, riportano a gran voce la riflessione sulla quale si è incentrata la condivisione ed anche lo scontro con la Giunta Regionale; sulla Basentana il segnale fondamentale relativo alla prioritaria installazione su tutta l’arteria dello spartitraffico è stato dato ed i risultati sull’arteria sono visibili. Ulteriori investimenti per circa 70 mln di euro sono richiesti e destinati l’anno scorso dal Ministero per ampliamenti, viabilità di servizio e accessi, sui quali è necessario dare rapido corso per la conclusione degli interventi entro il 2024.
I cittadini lucani chiedono, a gran voce, alla politica di investire per strade più sicure ed efficienti e la politica deve dare risposte rapide e concrete a queste istanze con un’azione incisiva. Nonostante gli impegni e le opere realizzate in questi anni occorrono sforzi maggiori al fine di evitare o ridurre ulteriormente i rischi legati alla viabilità che, come dimostrano tali infausti episodi, restano un tema all’ordine del giorno oltre che un’emergenza sociale non trascurabile.
Nei mesi precedenti abbiamo sottoposto al Ministero alle infrastrutture una programmazione per circa 4 mld di euro per interventi sulle principali arterie regionali, in particolare per le grandi trasversali: la Ferrandina-Matera e la Salerno-Potenza-Bari.
Lo sforzo immediato richiesto al Ministero è un primo stralcio di 150 mln di euro finalizzati al raddoppio della SS7, progetto condiviso con i Sindaci del territorio, che ha già ricevuto il parere favorevole del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Alla luce degli ultimi drammatici eventi si proceda repentinamente in tale direzione senza ulteriori indugi mettendo in campo tutte le azioni necessarie a realizzare un obiettivo non più rimandabile, anche per le ferali conseguenze che sono quasi quotidianamente sotto gli occhi tutti. Stiamo parlando dell’arteria più trafficata della regione, perché strada di collegamento tra la ionica e l’adriatica che con i suoi 13 mila passaggi quotidiani, verificati e in aumento, richiama alla massima priorità.
Parimenti è necessario procedere con il completamento delle opere e degli altri interventi avviati sulla SS407 Basentana, per il cui adeguamento, modernizzazione e messa in sicurezza la Regione ha investito oltre 210 milioni di euro e per gli ampliamenti sulla Potenza-Melfi, realizzati e in corso, per quasi 50 mln.
In un incontro tenutosi la scorsa estate con l’Amministratore Delegato di Anas abbiamo posto l’obiettivo a dicembre 2023 dell’apertura al traffico della Tito-Brienza e al primo trimestre 2024 della conclusione dei cantieri per la Basentana e la Potenza-Melfi.