L’educazione alimentare dei ragazzi – che è uno degli aspetti della “Carta di Palazzo Italia-Aci (Associazione Cuochi Italiani)” lanciata a novembre in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo – è ancora più attuale in queste festività natalizie quando l’abbondanza del cibo è decisamente maggiore e può rappresentare un rischio per la salute non solo per adulti ed anziani. Per questa ragione l’Aci ha voluto una giornata dedicata ai bimbi ed agli adolescenti , 4 gruppi da 60 alunni ciascuno, per l’ultima maratona educazionale del 2023 nell’anfiteatro scolastico di Dobroesti (Romania). Un incontro per migliorare – chef, esperti, docenti e dirigenti scolastici, famiglie insieme – lo stile nutrizionale delle nuove generazioni. Nel sottolineare l’importanza delle attività da svolgere a scuola, Giovanni Baldantoni ha evidenziato che la mission dell’ACI, presieduta dalla chef Enza Barbaro nasce da quanto previsto nella Gazzetta ufficiale della Comunità Europea (218/c 232/01) perché un’alimentazione sana per i bambini è il futuro sano dell’Europa. La promozione e il sostegno della sana alimentazione sono in armonia con le indicazioni dei nutrizionisti e dietologi che propongono ai sempre più frequenti pazienti, purtroppo anche ragazzi, interessati da problemi di alimentazione e sovrappeso che fanno della Basilicata la regione a più alto tasso obesità infantile.
“La Cucina Euromediterranea – ha affermato Enza Barbaro – diventa un’opportunità per migliorare lo stile di vita delle future generazioni, un momento di crescita sociale, maggior partecipazione della donna nel contesto dell’educazione alimentare, aggregazione, valorizzazione dei prodotti locali d’Europa, momento di promozione turistica ed economica attraverso la cucina, promozione e sostegno della sana alimentazione, in armonia con quanto i nutrizionisti proporranno ai sempre più frequenti pazienti interessati da problemi di alimentazione. Mai come in questo periodo di feste – aggiunge Barbaro – è importante evitare lo spreco, occorre fare la giusta scelta alimentare, conoscere i prodotti e la loro originalità ,fare educazione alimentare, sviluppare la ” cronoalimentazione” ( alimenti giusti nei tempi giusti). E’ nostra massima attenzione valorizzare oltre ai prodotti regionali le ricette tipiche e contestualmente, attraverso l’app realizzata a Palazzo Italia, promuovere incoming in Basilicata in modo da far conoscere la storia e l’origine di ogni piatto legato all’identità culturale di un popolo”.
Scegliere la cucina più sana (euro-mediterranea) sostenendo la candidatura di quella italiana a Patrimonio Unesco; usare prodotti e produzioni autoctoni ed eco-sostenibili da valorizzare e promuovere; formare i “professionisti” della cucina a comportamenti etici; educare famiglie, bambini, studenti all’alimentazione sana, quale prima base di corretti stili di vita: sono dunque i principi più significativi del programma di attività per il 2024.
Il nostro percorso – sottolinea Baldantoni presidente Palazzo Italia – continuerà affidando alle classi politiche ed istituzionali dei Paesi Europei la “mission” di predisporre un Quadro legislativo in linea con le normative europee in materia di educazione alimentare e del suo impatto sulla sana alimentazione che fanno riferimento a norme del 2018 (rimaste inapplicate), come è accaduto in questi giorni con il significativo ddl approvato dal Parlamento italiano che vieta la carne prodotta in laboratorio. La nostra “Carta” vuole essere un punto di riferimento, innanzitutto per i professionisti della cucina e un ulteriore stimolo ad accrescere le iniziative dal basso.