Consegnato oggi in area Tito a Potenza il cantiere finanziato con fondi PNRR assegnati alla ZES Ionica Interregionale Puglia Basilicata. Si tratta di un investimento di 22 milioni di euro per la realizzazione di una piattaforma strategica per favorire lo sviluppo economico del territorio grazie ad una nuova e più accessibile viabilità, nuovi insediamenti produttivi e un eliporto.
Ne da notizia il commissario straordinario di governo della ZES Ionica, Floriana Gallucci che commenta: “Grazie al gioco di squadra siamo riusciti a portare a casa nei tempi strettissimi dettati dal PNRR un risultato straordinario. Ringrazio la Regione Basilicata e tutti gli uffici con i quali abbiamo collaborato in stretta sinergia. Ringrazio inoltre gli enti locali e tutti gli enti deputati al rilascio di pareri di natura complessa su un progetto importante nei tempi accelerati per l’approvazione dell’iter in virtù dei poteri straordinari attribuiti al Commissario. Infine ringrazio la struttura e tutti i collaboratori della ZES Ionica che procede nel pieno rispetto dei tempi sulla tabella di marcia prevista dal PNRR”.
Le aree oggetto dell’intervento hanno una estensione territoriale di oltre 370 mq in prossimità di masseria Cuparo e masseria Val del Forno nella zona destinata ad attività produttive, artigianale e servizi terziario.
In particolare gli interventi previsti riguardano la realizzazione di 47 nuovi lotti di circa 5.000 mq, parcheggi interni che potranno ospitare anche autocarri ed autoarticolati, nuovi edifici per ospitare uffici tecnici ed amministrativi e una importante area verde.
Inoltre, in prossimità di masseria Cuparo, è prevista la realizzazione di un eliporto con una superficie di 7.000 mq. Tale infrastruttura colmerà una carenza che ha riflessi su tutta l’area e consentirà una gestione condivisa tra i diversi enti e le organizzazioni interessate all’utilizzo, permettendo la connessione diretta con i principali nodi industriali nazionali. Sono compresi interventi per il potenziamento del sistema idrico integrato dell’area per mezzo di una nuova condotta di adduzione.
L’obiettivo del progetto dell’area ZES di Tito è di far diventare l’area industriale di Tito una piattaforma strategica per lo sviluppo economico del territorio, un nodo fondamentale del sistema logistico e produttivo all’interno del quadrilatero continentale Napoli-Bari-Taranto-Gioia Tauro realizzando il doppio vantaggio di favorire le nuove attività produttive e migliorare la competitività di quelle esistenti.