Rocco Pergola eletto nel Consiglio provinciale di Potenza, soddisfazione Livio Valvano, segretario regionale PSI Basilicata. Di seguito la nota integrale.
L’elezione di Rocco Pergola nel Consiglio Provinciale di Potenza gratifica i socialisti, innanzitutto, insieme alle altre forze che hanno voluto convergere sul segretario provinciale PSI, cui va il nostro ringraziamento.
I socialisti uniti hanno realizzato un obiettivo importante e gli amministratori, non solo socialisti, avranno in Rocco Pergola un amministratore attento e impegnato per affrontare i problemi di tutte le comunità del territorio provinciale.
Rocco Pergola sarà disponibile nei confronti di tutti gli amministratori, senza distinzione alcuna.
E’ stata premiata la scelta di far parte di un’unica lista elettorale, grazie alla quale è stato sfruttato al meglio il meccanismo di attribuzione dei seggi con il metodo D’Hondt (7 la lista provincia unita e 5 alle liste separate dei partiti di destra). Se anche il centro-destra avesse optato per un’unica lista, a parità di voti ponderati i seggi sarebbero stati attribuiti alla pari ( 6 a 6).
Insomma un risultato di quasi parità, considerando la variegata composizione della lista unica.
E’ un sistema elettorale da riformare, così come il sistema elettorale delle elezioni regionali che “costringe” ad alleanze disomogenee, prive di legante ideale e programmatico.
I socialisti furono contrari alla riforma della legge elettorale regionale nel 2018.
Un grave errore che diminuì gli ingredienti della politica.
Uniti si vince, sui numeri, è vero.
Ma per fare cosa?
Continuare ad affermare che il bene comune si concretizza mandando a casa il Governo regionale di centro-destra, come se destra fosse sinonimo del male e sinistra del bene a prescindere, significa continuare a raccontare fake news.
Uno dei punti del programma della nuova maggioranza regionale dovrebbe essere proprio quello di riformare la legge elettorale e di mitigare lo strapotere del Presidente della Giunta Regionale (non a caso definito Governatore).
Il voto delle provinciali evidenzia ancora una volta quanto sia minoritaria quella componente PD che si ostina a voler giocare con la comunità lucana sotto lo slogan plurisconfitto del “Sanna stà”.
E’ una logica insufficiente, come la storia ha dimostrato.
Resto convinto che ci siano ancora le condizioni per costruire – Da Zero – un’alleanza dell’area progressista in grado di scrivere una nuova pagina per la nostra Regione, rinunciando a imporre fallimentari alchimie minoritarie.
Una nuova alba è possibile, basta volerla vedere.