Primi passi per la gestione associata dei servizi comunali
Nei prossimi giorni sarà sottoscritto un protocollo d’intesa fra il Comune di Matera e altri comuni della provincia di Matera finalizzato ad avviare un percorso per la gestione associata di alcuni servizi pubblici a partire dalla riscossione dei tributi.
La decisione è stata presa al termine di un incontro voluto dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, al quale sono stati invitati tutti i sindaci della provincia.
“Nel corso del 2011 – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – è stata sancita, con apposito provvedimento normativo, la conclusione del rapporto tra Equitalia ed i Comuni per la riscossione delle entrate sia tributarie che patrimoniali, prorogato alla fine di quest’anno, termine entro cui ciascun ente locale sarà chiamato a fare proprie scelte. Nel contempo, i provvedimenti approvati negli ultimi mesi, che prevedono il contenimento della spesa pubblica e attribuiscono ai Comuni maggiori funzioni, stanno mettendo alla prova la capacità degli amministratori locali di rispondere in modo adeguato ai compiti oggi attribuiti agli enti ed alle aspettative riposte dalla comunità. Si comprende, quindi, la centralità che sta progressivamente assumendo la questione relativa alla gestione associata dei servizi e delle funzioni amministrative. E spetta agli amministratori comunali organizzare le risposte migliori mediante un sapiente utilizzo delle possibilità offerte dalla legislazione in materia di forme associate dei servizi e delle funzioni”.
La cooperazione intercomunale rappresenta la via percorribile con le maggiori opportunità per la realizzazione delle economie di scala e per la gestione di servizi e funzioni in modo più efficiente ed economico rispetto al passato, grazie anche al maggior utilizzo delle infrastrutture informatiche e telematiche, all’interno di un mutato assetto istituzionale che assegna ai Comuni un ruolo centrale e determinante. “Cooperazione – afferma l’assessore al Bilancio, Rocco Rivelli – resa obbligatoria per i Comuni sino a 5000 abitanti, chiamati ad esercitare alcune funzioni fondamentali entro i prossimi mesi, che non può lasciare indifferente i comuni vicini di maggiori dimensioni ed il Comune capoluogo, i quali devono operare attivamente per ricercare “accordi” e modelli di “gestione associativa” senza pregiudicare la titolarità degli stessi enti aderenti. Sono convinto, pertanto, che è possibile avviare una intesa nella nostra provincia per la gestione associata di alcuni servizi a partire dalla riscossione delle entrate utilizzando il modello della “convenzione”, previsto dal Testo Unico degli enti locali, anziché ricorrendo agli altri modelli di gestione associata, quali il Consorzio e l’Unione di Comuni”.
La convenzione, infatti, a differenza delle altre due procedure, non comporta la nascita di un nuovo soggetto giuridico distinto dagli enti interessati (con conseguente nomina di Consiglio di amministrazione, direttore, struttura operativa, ecc…), ma dà luogo ad un “accordo” tra gli stessi enti rivolti allo svolgimento in maniera associata di un servizio attraverso gli strumenti e le risorse umane messe a disposizione dagli enti, i quali ne restano sempre titolari.
“Quella della convenzione – aggiunge Rivelli – è la soluzione migliore per dar vita ad un modello di gestione associata della riscossione delle entrate comunali. Il Comune di Matera ha già scelto di internalizzare il servizio ritenendo prioritario salvaguardare le somme pagate da ciascun cittadino, che in tal modo finiscono direttamente nelle casse dell’ente, ed ha ampliato l’utilizzo della tecnologia informatica e telematica per gestire più facilmente le diverse banche dati (anagrafe, tributi, catasto) e semplificare la fruizione da parte dei cittadini (che possono inviare le denunce e pagare on line)”.
“La gestione associata – ha concluso Adduce – porterà al miglioramento e all’ampliamento dei servizi offerti on line a favore di tutti gli aderenti e a una riduzione dei costi. Il particolare periodo ci impone una opzione efficace, equilibrata e maggiormente condivisa”.
All’incontro hanno partecipato i Comuni di Pomarico, Craco, Rotondella, Policoro, Grottole, Montescaglioso, Oliveto Lucano, Irsina, Grassano e Valsinni.
Nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro finalizzato a sottoscrivere un protocollo d’intesa propedeutico alla convenzione per la gestione dei servizi associati.