La presenza dell’Arcivescovo Monsignor Salvatore Ligorio in Confcommercio resterà per sempre nei nostri ricordi di organizzazione economica laica che riconosce l’ autorità e il magistero della Chiesa Cattolica e di stimolo per accrescere l’impegno dalla parte della solidarietà e del benessere sociale. Così il presidente di Confcommercio Potenza Angelo Lovallo commenta l’incontro del 21 dicembre.
L’incontro – aggiunge – ci stimola a raccogliere il richiamo di Papa Francesco alla responsabilità del governo della cosa pubblica a cui anche i corpi intermedi danno un contributo nell’ opera di dialogo, confronto e collaborazione con chi è chiamato a governare e amministrare. Al centro di ogni azione politica ci deve essere il servizio alle persone. Anteporre il servizio alle persone e alla comunità rispetto a tutto il resto; mettere al centro i bisogni dei bisognosi, dei ceti meno abbienti e le categorie a disagio, i giovani, che sono il nostro futuro, e gli anziani, che sono la nostra saggezza e spirito critico.
L’auspicio – dice Lovallo – è che anche nel nostro territorio iniziamo a declinare più convintamente l’insegnamento del Papa a tirarsi su le maniche e portare ciascuno il proprio contributo per li miglioramento della vita sociale. Per questo riteniamo importante incrementare sempre di più la interazione, la collaborazione con la nostra chiesa locale e i suoi bracci operativi sul sociale, a partire dalla Caritas , risorse straordinarie per la città e l’intera provincia, e valorizzare il ruolo educativo e formativo che la diocesi svolge sui nostri bambini e ragazzi avviandoli ai valori e preservandoli alle insidie nel loro percorso di crescita.
La chiesa locale – sottolinea il presidente Confcommercio – è una irrinunciabile risorsa anche della città laica. E proprio perché il terziario, anche a causa della conformazione orografica della nostra provincia, rappresenta un importante elemento di coesione e di presidio del territorio, ci sentiamo di condividere l’ appello del nostro vescovo ad alzare la testa e far prevalere la responsabilità, l’onestà di pensiero e il bene comune. Come facciamo nostro il suo invito a restituire speranza alle persone raccogliendo la sollecitazione a mostrare attenzione per la meritocrazia e i giovani. Da titolari di piccole imprese e di attività autonome – conclude – da sempre valorizziamo le capacità dei nostri collaboratori e dei nostri giovani.