“Ieri sera si è verificato un altro incendio nell’area industriale di Melfi al capannone proprietà Mussucca, a conferma di un’area industriale in totale abbandono, sia dal punto di vista della sicurezza sia dal punto di vista industriale. Questo è il terzo incendio nell’anno che si verifica in zona. Ancora sono sconosciute le cause, ma riteniamo non si possa far finta di nulla e considerare questi eventi come accidentali. Abbiamo rivendicato da anni la necessità di interventi da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza dell’area industriale di Melfi. A questo si aggiunge la crisi che l’automobile sta subendo e che sta investendo tutte le aziende della componentistica, compresa Stellantis, a causa di piani industriali che non hanno garantito una una vera programmazione rispetto alla transizione elettrica. I ritardi hanno prodotto disastri dal punto di vista occupazionale e salariale l, con conseguenze sui lavoratori della componentistica che ancora oggi non hanno certezza rispetto alle commesse di Stellantis. Pertanto ribadiamo con urgenza la necessità di riconvocare il tavolo regionale in concerto con quello nazionale affinché si diano risposte. Confermiamo l’impegno della Fiom per la tenuta industriale e occupazionale dell’area e del settore automotive”. Lo afferma la segretaria generale della Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita.
Dic 27