Lo studente Armando Mastromartino partecipa al meeting europeo UNDRR “Action-Oriented Dialogue” organizzato dalle Nazioni Unite in Finlandia dal 13 al 15 dicembre 2023. Di seguito i particolari.
Dal 13 al 15 dicembre, Armando Mastromartino, presidente della consulta provinciale studentesca di Potenza per l’a.s. 2022/2023 e attualmente studente presso il corso di studio triennale di economia & management nell’Università Bocconi di Milano, ha avuto l’onore di poter partecipare attivamente, come membro del gruppo giovanile del dipartimento delle Nazioni Unite dedicato alla riduzione del rischio di disastri, all’evento organizzato presso il laurea campus dell’Università di Helsinki dal dipartimento “Nazioni Unite riduzione rischio di disastri” (UNDRR) delle Nazioni Unite.
Mastromartino è entrato in questo gruppo giovanile successivamente all’esperienza realizzata nello scorso mese di maggio presso la sede centrale delle Nazioni Unite a New York, dove ha partecipato, insieme all’ufficio “Resilience hub” della provincia di Potenza e a una delegazione dei dirigenti dell’ente provinciale, al meeting internazionale che aveva come tema la revisione intermedia del quadro di Sendai sulla riduzione del rischio di disastri climatici.
In questa specifica occasione, il meeting “EFDRR Roadmap Action-Oriented Dialogue” organizzato ad Helsinki, che ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, organizzazioni e stakeholder provenienti da diversi Paesi europei, ha avuto come oggetto di discussione il tema del lavoro collettivo che comunità e istituzioni devono compiere in sinergia per ridurre il rischio e l’impatto delle catastrofi climatiche.
Gli spunti emersi saranno fondamentali per il 2024 “Forum Europeo sulla riduzione del rischio di disastri” (EFDRR 2024) che si terrà il prossimo novembre.
Mastromartino ha potuto contribuire all’ “Action-OrientedDialogue” di Helsinki con alcuni spunti di riflessione: “Per far sì che i giovani si sentano maggiormente coinvolti nel processo di riduzione del rischio disastri, è necessario partire da uno stimolo costante da parte delle istituzioni a partecipare attivamente alla vita politica e sociale.”- ha affermato durante i lavori.”- “Tuttavia non basta uno stimolo semplicemente dialettico, ma è necessario dare ai giovani l’opportunità di contribuire concretamente con delle azioni pratiche.Sarebbe utile che le istituzioni ideassero delle attività che ogni cittadino può svolgere per aiutare, come ad esempiola possibilità, attraverso uno spazio dedicato fisico o digitale, di poter segnalare situazioni di insicurezza delle infrastrutture, ritardi o difetti nell’erogazione dei principali servizi, situazioni di disagio o di precarietà ecc.; così che i giovani, in maniera volontaria e spontanea, potrebbero avvicinarsi maggiormente alla comprensione del tema e svolgere attività di segnalazione e di raccolta di dati potenzialmente utili per centri di ricerca e istituti governativi.”- ha poi proseguito.
Mastromartino ha successivamente sottolineato l’importanza di allargare costantemente la presenza delle rappresentanze giovanili all’interno di queste sedi decisionali per permettere loro di dar voce alle proprie istanze e di formarsi e essere, di conseguenza, portavoce più consapevoli tra i propri coetanei.
Ora sarà compito dello studente lucano coinvolgere la sua comunità locale e fare eco rispetto alle riflessioni e agli input emersi in questi 3 giorni di incontri.