Contratto decentrato integrativo Alsia 2023, intervento Fp Cgil e Uil Fpl. Di seguito la nota integrale.
Stride fortemente con la realtà leggere la comunicazione del Direttore dell’ALSIA sulla sottoscrizione del Contratto decentrato che afferma essere stata sottoscritta da un solo sindacato.
Peccato che il Direttore dimentichi che con grande senso di responsabilità CGIL e UIL abbiano sottoscritto il decentrato fatti salvi alcuni articoli, in quanto non rispondenti a quanto concordato nel corso della delegazione trattante. Ad esempio l’art. 7, comma 2, relativamente alla misura della maggiorazione in quanto espressamente concordato nella riunione di delegazione trattante una maggiorazione del 30% e non del 35% come riportato nell’ipotesi; l’art. 12, comma 4, relativamente agli scaglioni di riferimento (fino a 10.000 6%, da 10.001 a 15.000 8%, da 15.001 a 20.000 10% e non 10%, 20% e 30% come riportato) e non da ultimo l’art.9 nella parte in cui richiama la tabella delle indennità di condizioni di lavoro, per la quale la stessa amministrazione aveva asserito di rifarsi a quella adottata dalla Regione Basilicata in quanto più completa. Basti pensare che la proposta dell’Alsia non comprende il maneggio valori, congelando risorse economiche per mansioni che, seppur svolte, non verranno erogate, a scapito della busta paga dei lavoratori. E quanto alle risorse per finanziare l’istituto delle” Specifiche responsabilità” l’Amministrazione, dopo che per mesi a parole aveva manifestato la volontà di estenderle ai lavoratori esclusi in prima assegnazione, ha partorito il topolino con risorse tagliate da altri istituti contrattuali e da economie del fondo del salario accessorio, con cui è possibile coprire solo ulteriori 4 postazioni. A dirla tutta l’Amministrazione ALSIA ha anche omesso di informare le OO.SS dell’attivazione di contratti di lavoro in somministrazione.
La trattativa ha visto le scriventi organizzazioni fortemente impegnate nel fare proposte migliorative per tutti i lavoratori dell’Agenzia, e certamente se il tavolo sindacale fosse stato unitario si sarebbe potuto ottenere un risultato ancora migliore a beneficio di tutti i lavoratori e le lavoratrici. Ma come è noto c’è chi ha sposato altre scelte e magari ora ascrive a sé i risultati di proposte e battaglie di altri!
Ed è proprio per senso di responsabilità e nel rispetto dei miglioramenti conquistati al tavolo che abbiamo deciso di sottoscrivere, seppure parzialmente, il contratto decentrato sul quale occorrerà subito ripiegarsi in questo 2024. Perché è indubbio che arrivare a dicembre per discutere di un contratto decentrato di un ente di questa importanza non è stata certo responsabilità delle OOSS che hanno sollecitato e diffidato l’amministrazione a convocare nei tempi congrui. Si è scelto, invece, di arrivare alla fine dell’anno non consentendo di dedicare tempi giusti e corretta attenzione ad un atto di tale importanza per le condizioni di lavoro dei dipendenti e in sfregio alle regole che governano corrette relazioni sindacali.