Uil Fpl: i lavoratori della Sanità lucana hanno bisogno di risposte concrete. Di seguito la nota integrale.
Dopo che gli operatori della sanità, a Natale si sono visti negare gli incrementi contrattuali, la Uil Fpl, auspica che per l’inizio di questo nuovo anno che le Aziende Sanitarie rispettino la legge di Bilancio che sancisce l’erogazione della indennità di vacanza contrattuale maggiorata di un importo pari a 6,7 volte il suo valore annuale. Rimane però il rammarico della totale disattenzione della Regione Basilicata verso gli operatori sanitari ai quali esprimiamo ancora una volta la nostra totale vicinanza e solidarietà che estendiamo a tutti i lavoratori del comparto pubblico, che hanno dovuto attendere il nuovo anno e l’approvazione della legge di Bilancio per vedere corrisposto un sacrosanto diritto. Una buona notizia arriva però dal San Carlo che ha approvato definitivamente il piano delle performance anno 2022 e quindi erogherà la produttività. Non soloma erogherà sotto forma di lavoro straordinario, anche la vestizione e svestizione una volta terminata la verifica. Ora la UIL FPL attende gli atti per stabilizzare il personale che è rimasto nelle graduatorie uniche regionali da parte del San Carlo e dell’Asp i cui piani triennali del fabbisogno 2024/2026 sono stati definitivamente approvati e che hanno la relativa capienza. Anche l’Asp di Potenza ha fatto un grosso passo in avanti recuperando alcune unità di OSSe di infermieri a cui non era stato rinnovato il contratto tra le proteste della scrivente. Ora bisogna continuare su questa scia e che con l’approssimarsi della scadenza di alcuni contratti degli infermieri del San Carlo,ci sia una proroga, magari anche di breve durata per consentire dipartecipare ad un nuovo “avviso di stabilizzazione”.Ciò consentirebbe a questi operatori di maturare a pieno i requisiti.Una volta esaurite le graduatorie uniche regionali, infatti, si potrà adottare un nuovo avviso di stabilizzazione. Alla Regione Basilicata,quindi la UIL FPL chiede di convocare un tavolo con le OOSS anche per rivedere i criteri di stabilizzazione al fine di consentire una larga partecipazione di potenziali candidati, in possesso dei requisiti ivi richiesticercando, all’interno delle norme vigenti, di recuperare quelli che sono stati penalizzati non potendo accedere alla procedura di stabilizzazione