Dimensionamento scolastico, intervento Consigliere regionale Coviello (Fratelli d’Italia). Di seguito la nota integrale.
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“In riferimento al dimensionamento scolastico apprendo a mezzo stampa le ire di Piero Marrese, il quale, non è ben chiaro se parli in qualità di sindaco o di presidente della Provincia di Matera. Nel primo caso è comprensibile provare maldestramente a tutelare le esigenze della propria comunità, nel secondo caso è lo stesso Marrese il principale responsabile avendo preferito scaricare sulla Regione l’onere di una decisione sicuramente non facile”, lo afferma il capogruppo di FdI in Consiglio regionale della Basilicata Tommaso Coviello. “Con senso di responsabilità – prosegue Coviello – la Regione Basilicata ha dovuto effettuare delle scelte ponendo sempre e comunque al primo posto le necessità di famiglie e studenti che non dovranno abbandonare la propria sede, limitando il numero delle sole dirigenze con l’adozione di criteri di accorpamento funzionali e geograficamente opportuni, recependo le indicazioni delle commissioni consiliari rappresentate da tutte le forze politiche. Medesimi criteri, per esempio, sono stati valutati dalla Giunta regionale e dall’Asm nel momento in cui bisognava redigere il piano per la collocazione delle Case della comunità nell’ottica del potenziamento della sanità di prossimità che ha gratificato proprio la cittadina amministrata da Marrese”. Per Coviello: “Marrese, in odore di ipotetica candidatura e con ben definite ambizioni politiche, sveste i panni istituzionali per lanciarsi in claudicanti commenti da bar: saranno i cittadini lucani a stabilire se questa sia stata o meno la peggiore amministrazione regionale, che pure e sempre in ottica leale e collaborativa ha dialogato con gli esponenti della Provincia di Matera. Infine è doveroso segnalare che in maniera assai poco professionale e corretta da parte del responsabile della comunicazione, la pagina Facebook della Provincia di Potenza, che teoricamente dovrebbe essere uno strumento informativo, istituzionale ed apartitico, viene utilizzata come organo di propaganda per le posizioni del suo presidente e per l’occasione dello stesso Marrese. Anche se siamo in campagna elettorale la comunicazione politica sia rigorosamente separata da quella istituzionale”, conclude Coviello.
Gen 05