A seguito della denuncia dell’associazione “Meticci di razza pura” di Matera sulle condizioni in cui versa un canile in agro di Ferrandina l’Amministrazione Comunale di Ferrandina chiarisce:
“L’Amministrazione Comunale, appreso a mezzo social la denuncia da parte dell’Associazione Meticci di Razza Pura riguardo la condizione del canile sanitario rifugio Chinook Srl soc. Coop., ubicato sul territorio comunale, evidenzia quanto segue:
1. I Comuni hanno l’obbligo per legge di contrastare il fenomeno del randagismo;
2. Non tutti i Comuni sono dotati di strutture di proprietà e/o pubbliche dove ospitare i cani accalappiati sul territorio comunale;
3. Il Comune di Ferrandina non ha e non ha mai avuto rapporti di servizio sulla gestione dei cani con la citata struttura privata;
4. Tutti i cani accalappiati sul territorio del Comune di Ferrandina, a seguito di affidamento del relativo servizio pubblico da parte di questo Ente, sono ospitati presso altra struttura, ubicata nel Comune di Matera;
5. Si precisa, inoltre, che le competenze necessarie per certificare il benessere animale ricadono esclusivamente sul Servizio Nazionale Sanitario;
6. Questo Ente, in ogni caso, ha già attivato, a mezzo pec, il Dipartimento Sanità e Benessere Animale -ASM di Matera per le verifiche ed ispezioni del caso, mettendo a disposizione i propri uffici.”
Attendiamo sviluppi e seguiranno aggiornamenti.
Degrado nel canile di Ferrandina, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) invia esposto alla Procura della Repubblica di Matera.
Dopo la diffusiojne di immagini e video che denotano inequivolcabilmente una gestione carente del canile intercomunale di Ferrandina in provicia di Matera da parte dell’Associazione Meticci di Razza pura a cui ha risposto in maniera assolutamente insufficiente l’amministrazione comunale che di fatto ha scaricato tutte le responsabilità sulla ASL Veterina di Matera dimenticandosi tra l’altro che è obbligo dei sindaci verificare il benessere dei cani accalappiati sul proprio territorio di competenza cosi come previsto dalla normativa nazionale antirandagismo norme contenute nella legge 21/1991 e dalle successive leggi regionali di attuazione. L’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA invierà nella giornata di lunedì 8 gennaio un esposto alla procura della repubblica di Matera. “L’esposto è solo il primo passo in attesa di coordinare la nostra azione con le associazioni che operano sul territorio con l’obbiettivo di raccogliere tutto il materiale probante ed arrivare ad una denuncia penale contro i responsabili di questa situazione. In questo canile dalle testimonianze che abbiamo raccolto i cani vivono nella sporcizia generale e comunque in una situazione di degrado tra i loro stessi escrementi e scriviamo anche all’ASL Veterinaria di riferimento chiedendo conto degli interventi fatti e di come mai il canile versi in quelle condizioni. Il nostro obbiettivo è la tutela ed il benessere dei cani in qualunque parte di Italia si trovino”.