Inaugurata la mostra “Mario Prayer: Il pittore veneto che ha dato colore e luce alla nostra terra” nella Pinacoteca Provinciale di Potenza: report e foto. Di seguito la nota integrale.
E’ stata inaugurata alla Pinacoteca Provinciale di Potenza la mostra “Mario Prayer: Il pittore veneto che ha dato colore e luce alla nostra terra”. II progetto porta le firme di Yvette Marie Marchand e Alberto Barra, pittore-poeta, che hanno operato a titolo totalmente gratuito. A raccontare e commentare le opere il giornalista e caporedattore del Tg 3 della Campania, Oreste Lo Pomo, scrittore e raffinato conoscitore d’arte; la serata è stata allietata dalla pianista Maria Sarli. Yvette Marie Marchand spiega che il titolo della mostra deriva proprio per il fatto che dal nord dell’Italia dove è nato l’artista e dalla Francia, dove ha studiato, all’età di 28 anni e in pieno sviluppo artistico questo pittore, decoratore e affreschista ha deciso di trasferirsi al sud per poter al meglio esprimere la sua arte. La mostra consiste in una serie di quadri, schizzi e cartoons inediti, di proprietà dei nipoti Mario e Rossella Di Giovanni, che hanno voluto, molti anni dopo la sua morte nel 1959, condividere con i loro concittadini e con i concittadini per alcuni anni del loro nonno un patrimonio artistica che altrimenti sarebbe rimasto un fatto privato e conosciuti solo ad intenditori e amici. Per dare un ampio respiro alla mostra, sono stati inclusi anche alcune opere realizzati, sotto l’impulso del Maestro, dai figli Sandro e Silvano.
Mario Prayer è nato a Torino nel 1887 da genitori veneziani (la madre era di origini nobili) ed è morto a Roma nel 1959. Insieme al fratello Guido, ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Venezia, completando poi i suoi studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Lione. Nel 1915, si è trasferito a Bari per iniziare una lunga carriera nel barese anche come affreschista e decoratore di chiese, cattedrali, di importanti sale comunali e regionali e dell’Università degli Studi di Bari. Ha continuato la sua attività a Brindisi, dove la serie di affreschi da lui realizzata nella Cattedrale è tornata recentemente ad essere oggetto di studio e in molte altre località pugliesi (Gravina e Foggia tre le altre) e in alcune località lucane (come a Genzano) e soprattutto a Potenza dove, chiamato dall’Arcivescovo di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo, Augusto Bertazzoni, ha decorato con i suoi affreschi, di notevole importanza, la Cattedrale di San Gerardo. Infatti a Potenza molte delle chiese portano l’impronta della sua arte. A Roma poi ha realizzato il ciclo di affreschi della chiesa di S. Maria Immacolata e, a S. Giovanni Berchmans nel quartiere San Lorenza ha realizzato il ciclo mariano delle navate e dell’abside. Tra le altre cose ha affrescato anche la Cattedrale di Cassano allo Jonio (Cosenza).
Attraverso gli anni sono stati dedicati a Potenza alcune iniziative al ricordo di questo artista e al riconoscimento del grande valore delle sue opere, ma quello che ha di assolutamente nuovo e interessante da offrire questo evento dedicato a Mario Prayer – evidenzia Marchand – è che presenta più di 20 opere inedite: una vera e propria meraviglia per deliziare gli occhi e scaldare i cuori dei suoi “concittadini” di Potenza.