Si è spento all’età di 77 anni il lucano Carlo Petrone. Di seguito la nota di cordoglio inviata da Giovanni Petruzzi, già sindaco di Anzi e componente della direzione regionale PD.
Addio a Carlo Petrone, un bravo compagno, una persona perbene.
Mi rattrista la scomparsa di Carlo Petrone, persona perbene e gentile, da sempre appassionato militante della sinistra lucana, portatore di una visione romantica e buonista della politica, che lo indusse ad essere il portabandiera del veltronismo nella dalemiana Basilicata, consentendogli di svolgere il ruolo di segretario regionale dei Democratici di Sinistra nel 2000/2001 in una funzione ponte fra le segreterie di Antonio Luongo (1992-2000), di cui fu coordinatore della segreteria e responsabile Enti Locali, e di Vincenzo Folino (2001/2006).
Il gruppo di comando dalemiano dei Ds di Basilicata, nel 2000, con Veltroni segretario nazionale, decise la gestione unitaria del partito allineando il livello regionale a quello nazionale, con Petrone segretario, e ripristinando le Federazioni Provinciali con Folino alla guida di quella di Potenza, nell’ambito di una segreteria che comprendeva i responsabili territoriali, tra cui io per il Potentino, Marcello Pittella per il Lagonegrese, Piero Lacorazza per la Val d’Agri e Luigi Simonetti per il Melfese.
Nel congresso del 2001, che fece seguito alla sconfitta alle elezioni politiche, Carlo Petrone, seguendo Veltroni, si schierò nel correntone a sostegno della candidatura a segretario nazionale di Giovanni Berlinguer, che venne sconfitto da Piero Fassino, sostenuto da Massimo D’Alema.
Ragion per cui si rese necessario sintonizzare la direzione politica lucana al nuovo corso nazionale e Folino divenne segretario regionale, con Petrone che venne nominato Vicepresidente della Provincia di Potenza al posto di Angelo Nardozza, il quale, a sua volta, venne eletto segretario provinciale dei Ds di Potenza.
Quando, nel 2007, Ds e Margherita si sciolsero per fondare il Partito Democratico, Carlo non aderì al Pd, ma partecipò alla formazione di SEL (Sinistra Ecologia Libertà) di cui divenne anche segretario regionale.
Conoscevo Petrone da oltre un quarantennio ed, oltre alla lucidità d‘analisi ed alla coerenza del suo agire politico, ne ho sempre apprezzato, in diversi momenti di convivialità e di socialità, le qualità umane ed intellettuali, che lo hanno reso protagonista, con professionalità e creatività,anche nei settori dell’informazione, della cultura e della musica.
Addio Carlo, ti ricorderò sempre come un bravo compagnoed una persona intelligente, che ha speso buona parte della sua esistenza per affermare gli ideali di giustizia, uguaglianza, democrazia e solidarietà, che rappresentano da sempre il bagaglio valoriale della sinistra, ovvero, come diceva Bertolt Brecht, la semplicità difficile a farsi.
Giovanni Petruzzi