Martedì 16 gennaio 2024 alle ore 10,30 in piazza Mario Pagano a Potenza è in programma il flash mob contro il Ddl Canderoli. Di seguito la nota di Rifondazione Comunista.
Rifondazione Comunista aderisce alla mobilitazione nazionale contro il DDL Calderoli che punta a sancire la fine dell’uguaglianza tra tutti i cittadini.
Si tratta di una scadenza nazionale, con decine di mobilitazioni nelle principali città italiane
Siamo arrivati, infatti, al passaggio decisivo del DDL Calderoli, Se il Parlamento lo approverà, tutti i diritti fondamentali, dalla salute all’istruzione, sopravvivranno a macchia di leopardo. Non saranno più assicurati, neppure formalmente, in modo uguale sul territorio nazionale.
Le regioni avranno a disposizione risorse differenti in materia di mobilità, sicurezza, ambiente, infrastrutture, formazione, assistenza, servizi sociali. E per spenderle ciascuna regione si regolerà come vuole e come può. Chi ha maggiori entrate fiscali potrà fare di più, mentre le regioni più povere vedranno ulteriormente peggiorare le condizioni di esistenza.
E come se non bastasse, si profilano anche le gabbie salariali: a uguale lavoro non corrisponderà più uguale salario, ma tutto rientrerà nella logica micidiale della regionalizzazione. Anche i contratti di lavoro.
Insomma, un vero e proprio disastro sociale, che penalizzerebbe soprattutto le regioni del Sud, ma anche le regioni meno ricche del Centro e del Nord.
In poche parole, l’unitarietà della nostra Repubblica rischia di essere definitivamente compromessa.
È ancora possibile bloccare questa sciagurata deriva?
È difficile ma non impossibile.
Servono, però, molte e chiare prese di posizione dei Consigli comunali, dei Consigli provinciali e di tutte le Istituzioni pubbliche d’Italia, che dicano un secco “No grazie!” all’Autonomia Regionale Differenziata e chiedano al Presidente della Repubblica di intervenire con un messaggio alle Camere in difesa dei fondamenti egualitari della Costituzione repubblicana.
E serve soprattutto la più decisa discesa in campo dei cittadini e delle cittadine.
La giornata di martedì 16 si propone di avviare, in sostanza, un percorso rapido di mobilitazione che veda, nelle prossime settimane, il significativo moltiplicarsi delle iniziative di protesta.
Ed è già previsto, a tal fine, un corteo nazionale, che si terrà a Napoli nel prossimo mese di marzo.
Lo scontro è difficile, non c’è dubbio. Ma proprio per questo è necessario cominciarlo nel migliore dei modi.
Cerchiamo, allora, di essere in tanti e tanti già martedì 16 alle ore 10:30, a Potenzain piazza Mario Pagano.