“Costringere ogni anno una intera comunità alla questua umiliante per ottenere fondi dalla Regione che dovrebbero finalmente far parte di una programmazione organica, è una offesa innanzitutto al valore della cultura e poi al ruolo di Matera”. Commenta così l’ulteriore battaglia per salvare le sorti della biblioteca “Stigliani”, la presidente dell’associazione “cittàchelegge”, Antonella Ciervo. “Come aderenti alla associazione Amici della biblioteca sosteniamo con forza l’ulteriore azione avviata in queste ore per evitare la chiusura di quello che è un patrimonio di tutti, senza perimetri geografici o ideologici. In un Paese in cui ogni giorno è fondamentale tutelare il diritto alla conoscenza e alla cultura, è centrale rivendicare l’importanza di un luogo-simbolo che custodisce al proprio interno testimonianze storiche di straordinario valore che rischiano l’abbandono e l’incuria per una politica che probabilmente è ancora convinta che con la cultura non si mangi-conclude Antonella Ciervo- Non può essere la burocrazia a decidere le sorti dell’eredità culturale, morale e civica che la storia ci ha lasciato e per questo saremo in prima fila con l’associazione in ogni occasione e iniziativa di sostegno e difesa della biblioteca Stigliani “
Gen 16