“La città capoluogo di Regione non viene rispettata, Rione Santa Maria paralizzato a causa dei lavori di Acquedotto Lucano” queste le parole del consigliere comunale di Potenza, Fabio Dapoto, del gruppo Noi Moderati. Dapoto facendosi portavoce del suo gruppo continua: “È importante ricordare all’amministratore unico di acquedotto lucano, ing. Alfonso Andretta, che i lavori svolti in questi giorni nel rione di Santa Maria a Potenza stanno creando enorme difficoltà alla viabilità cittadina, creando molti disagi ai tanti cittadini che ogni giorno percorrono la strada oggetto di intervento. Questo grande disagio generato dai lavori di AL poteva essere evitato semplicemente rispettando il regolamento scavi del comune di Potenza, optando magari ad una programmazione degli interventi in notturna”. Il consigliere Dapoto afferma di aver chiesto alla segreteria di AL un incontro con l’Amministratore Andretta per informarlo dell’esistenza di un Regolamento comunale sugli scavi approvato in sesta commissione e in consiglio comunale ormai da tempo, senza ottenere alcuna risposta. “Il comune di Potenza è il maggiore azionista della società Acquedotto Lucano. Sono ormai passati due mesi esatti, dal sei novembre scorso, da quando AL ha deciso di sostituire una delle condutture della città. Questa conduttura insiste su via Cavour e prosegue verso rione Santa Maria. Tante le segnalazioni che pervengono a noi da cittadini amareggiati dai disagi causati dai lavori incompiuti di AL.
Sarebbe stato opportuno instaurare un tavolo congiunto con gli uffici del comune di Potenza al fine di trovare una soluzione tecnica definitiva e innovativa. Tale soluzione prevista nel DUP (approvato tre anni fa in consiglio comunale) dava la possibilità di creare, lungo tutta la viabilità urbana principale della città di Potenza, condutture ispezionabili e sottoservizi con un giusto alloggiamento. Il tutto al fine di evitare i numerosi interventi a spot per i ripristini che ormai sono catalogati come la prima causa del danneggiamento della nostra viabilità cittadina. Insomma il comune ripristina e acquedotto distrugge. Per quanto tempo dovrà andare avanti questo pessimo ‘gioco’?
Gen 17