Presso l’azienda materana Tecnoblend Srl, produttrice di ingredienti per gelati, nasce nella città dei Sassi la Scuolagelato Federico II per insegnare l’arte del gelato artigianale italiano.
Le associazioni imprenditoriali Confapi, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, intendono sostenere questo percorso che mira alla valorizzazione del prodotto gelato artigianale legato al territorio, in coerenza con il progetto della Dieta Mediterranea della Camera di Commercio.
Le associazioni ritengono che la Scuolagelato, diffondendo la cultura del gelato artigianale come alimento in Italia e all’estero, con l’ausilio di docenti di chiara fama nazionale, incrementerà un settore, quello delle gelaterie, che porterà vantaggi anche all’economia locale. Elevare la qualità del gelato e la competitività di un settore attraverso la valorizzazione del territorio provinciale.
Lo scopo della Scuolagelato è insegnare l’arte del gelato artigianale con l’utilizzo di ingredienti naturali che, insieme alla capacità creativa dell’artigiano, dia vita ad un prodotto di qualità legato ad una crescita economica integrata con lo sviluppo turistico. Non solo il pane, l’olio, il vino, ma anche il gelato connoterà un territorio dal punto di vista dell’attrattività. Il connubio formazione e turismo, inoltre, darà ai corsisti anche l’opportunità di visitare i Sassi di Matera, patrimonio dell’Unesco.
Con un bacino di utenza di gelatieri e aspiranti gelatieri, titolari o dipendenti di gelaterie, provenienti da tutto il Mezzogiorno, la Scuolagelato Federico II intende formare professionisti del settore gelatiero, trasferendo teorie e tecniche della gelateria artigianale.
La trasmissione degli insegnamenti, delle tecniche e dei segreti della preparazione del gelato artigianale italiano, con l’utilizzo di materie prime e ad un costo sostenibile, permette ai partecipanti, al termine del corso, di preparare autonomamente il gelato desiderato.
Chi non è gelatiere potrà imparare un nuovo lavoro, acquisendo competenze tali da produrre da solo il gelato. Chi è già gelatiere ed intende evolversi, potrà acquisire e/o approfondire le tecniche di bilanciamento.
La Scuolagelato, inoltre, potrebbe avere interazioni al di fuori del contesto proprio. Per esempio, potrebbe creare una chance per chi è in mobilità o in cassa integrazione, oppure dare una prospettiva a categorie di persone svantaggiate: detenuti, diversamente abili, extracomunitari. Interessante è anche l’interazione con le scuole alberghiere, con corsi di specializzazione per gli alunni, visto che la Scuolagelato ha anche la filiera di produzione degli ingredienti per fare il gelato. La scuola del gelato più famosa d’Italia, la Carpigiani Gelato University di Bologna, ha stipulato anche accordi con l’università per l’organizzazione di master. Al sud non esistono casi del genere.
Altre potenziali applicazioni pratiche dei corsi della Scuolagelato sono la nascita delle cosiddette agro-gelaterie, in cui aziende agricole e agrituristiche farebbero il gelato con l’impiego del latte prodotto dalle proprie mucche.
“Fare il gelato è una passione verso una ricerca continua nei gusti e negli ingredienti – dichiara Raffaele Nicoletti, fondatore della Scuolagelato Federico II. La Scuolagelato si avvale di docenti qualificati provenienti dalla Carpigiani Gelato University di Bologna, frequentata ogni anno da decine di migliaia di studenti”.
“La visione della Scuolagelato Federico II è quella di dare la possibilità a chiunque, da qualsiasi parte del mondo provenga, di apprendere l’arte del gelato artigianale italiano. Una cosa è certa: il gelato è un prodotto in crescita, un alimento sano sempre più richiesto dai consumatori che diventano sempre più esigenti. Diffondere la cultura del gelato quale alimento, con l’attenzione agli ingredienti, alla legislazione, ai valori nutrizionali e salutistici è la missione della Scuolagelato Federico II”.
“L’Italia è leader nel mondo nella produzione di ingredienti del gelato e noi ci proponiamo di difendere e diffondere l’arte del gelato artigianale italiano”.
La Scuolagelato prevede corsi di 1°, 2° e 3° livello, corsi di specializzazione e corsi personalizzati.
Ago 01