Sabato 20 gennaio 2024 alle ore 18.30 il gruppo territoriale di Europa Verde-Verdi di Basilicata, apre a Nova Siri la sede provinciale dell’area Jonica Basilicata. Un luogo fisico aperto a chiunque voglia confrontarsi sui temi della politica, in chiave ecologista, sociale ed economica; temi riguardanti la vita dei lucani e il futuro sostenibile del nostro territorio. Siamo consapevoli che negli ultimi anni, la politica, abbia offerto un’immagine di se, e dei suoi protagonisti, molto più distante dai cittadini di quanto avrebbe dovuto essere; per queste ragioni, noi di Europa Verde-Verdi, sentiamo l’esigenza di mettere a disposizione un luogo in cui discutere dei bisogni e degli interessi dei cittadini, superando quel gap creatosi tra politica e società che, a nostro avviso, ha raggiunto punti di caduta valoriale mai scesi così in basso come in questo momento storico.
Una sezione intitolata al compianto onorevole professore Massimo Scalia, scomparso di recente, il cui nome, tra le altre battaglie ecologiste, è associato allo storico risultato referendario contro il nucleare e in favore di politiche energetiche da fonti rinnovabili. Massimo Scalia fu un illuminato politico che seppe mettere la sua scienza a disposizione della politica. Fu tra i primi esponenti politici italiani ed accademici di fama internazionale, a denunciare il pericolo di un eventuale installazione del deposito unico di scorie nucleari in Basilicata, partecipando, successivamente, alla protesta che ci vide compatti contro le decisioni della SOGIN di installare il deposito unico di scorie nucleari a Scanzano.
L’apertura della sede ci offrirà l’occasione di parlare di politiche energetiche, di progetti di sostenibilità ambientale, del pericolo di un ritorno al nucleare e relativa individuazione da parte del governo Meloni del sito unico di stoccaggio delle scorie nel territorio lucano, non in ultimo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata che, con la complicità del governo regionale lucano, prono ai desiderata della lega e di Fratelli d’Italia, contribuirà ulteriormente ad impoverire la nostra regione a vantaggio di quelle del nord.
Lo faremo attraverso gli interventi di dirigenti locali, provinciali, regionali e nazionali del partito, Filippo Guida, responsabile area Jonica EV Basilicata, Mario Montemurro, coordinatore provinciale EV, Giuseppe Digilio, coordinatore Regionale EV, Marina Bianchi, portavoce GEV (giovani Europeisti Verdi), Francesco Pietrantuono, responsabile aree tematiche EV Basilicata, Donato Lettieri, Esecutivo Nazionale EV, on. Francesco Emilio Borrelli, deputato della Repubblica Italiana, e il contributo dibattito dei presenti.
La partecipazione è aperta ai cittadini, agli esponenti politici, ai movimenti, alle associazioni.
Inaugurazione sede Europa Verde “Massimo Scalia” a Nova Siri, plauso di Michele Olivieri (Europa Verde Basilicata, storico co-fondatore dei Verdi lucani”
Esprimo vivo apprezzamento per il lavoro costante e puntuale che i dirigenti di Europa Verde-Verdi fanno, a tutti i livelli, in Basilicata, contribuendo significativamente alla crescita del nostro partito sul territorio lucano.
Da verde storico e co-fondatore del movimento Lucano, vorrei manifestare loro una felice considerazione per l’impegno che profondono, affinché non perdano mai di vista l’obiettivo di contribuire alla determinazione di un mondo più equo e sostenibile per tutti, continuando sulla strada del confronto costante tra le generazioni, passate, presenti e future.
E’ necessario presidiare il territorio senza retrocedere di un millimetro rispetto ai nostri obiettivi perché si giunga più in fretta possibile ad una nuova consapevolezza ambientale. Una condizione non più procrastinabile che non può essere solo adottata come manifesto politico di facciata, ma riportato come fondamento al centro dell’agenda politica di governo.
Nell’approssimarsi delle elezioni regionali auspico, altresì, che sia questo il motivo imprescindibile su cui cementificare l’alleanza, bandendo vecchie logiche elettoralistiche per cui, i rapporti di forza, escludevano i temi politici, affidando alle singole personalità le priorità programmatiche. Con le primarie che auspichiamo per la scelta del candidato che guiderà la coalizione, oltre al personale profilo, ai candidati in lizza, va chiesta, anche una formale adesione, senza se e senza ma, ai temi della sostenibilità. Non basta vincere le elezioni. Noi vogliamo che si governi, guardando nella direzione opposta rispetto a quanto avvenuto in questi anni sul piano della sostenibilità e dell’ambiente.
L’inaugurazione della sede territoriale Jonica a Nova Siri, prevista per il giorno 20 gennaio, alle ore 18.30, in via Pietro Nenni 21, è una importante iniziativa politica che ci consentirà di aprire ulteriormente le porte del confronto con quanti si rivedono nelle politiche di sostenibilità, tutela del territorio jonico interessato da problemi di natura ecologica, economica e sociale, nonché oggetto di politiche regionali di aggressione, sempre più in pericolo di spopolamento.
Un plauso dunque all’amico Filippo Guida, a Giada Manzi, ad Elisa Bilotta e Chiara Farella per aver voluto condividere con tutti i Verdi Lucani questo importante momento aggregativo. All’inaugurazione della sede di Nova Siri, inorgoglisce la presenza di Francesco Emilio Borrelli, onorevole di Europa Verde-Sinistra, nonché storico esponente dei Verdi Italiani, protagonista di battaglie a difesa di legalità ed equità ambientale, posto sotto scorto per via di concrete minacce alla sua persona da parte di settori organizzati della malavita legata al traffico di rifiuti tossici, ecc.
Mi rende orgoglioso, inoltre, l’intitolazione della sede al compianto onorevole, professor Massimo Scalia, protagonista della campagna referendaria contro il nucleare in Italia, primo tra i sostenitori di politiche energetiche rinnovabili e altrettanto protagonista con i Verdi lucani della protesta di Scanzano contro l’individuazione del sito unico nazionale di deposito di scorie radioattive.
Una storia che ricordiamo volentieri a beneficio delle future generazioni, per le battaglie e l’impegno profuso da donne e uomini Verdi, a difesa del territorio.