Questa sera il Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso ha raggiunto l’hotel San Domenico a Matera per incontrare i rappresentanti del sistema produttivo della Provincia di Matera. Urso è stata accolto a Matera dal Prefetto Cristina Favillie introdotto dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Michele Giordano.
In sala tra gli altri l’assessore comunale all’innovazione Angelo Cotugno, il consigliere comunale Mario Morelli, il presidente di Cna Basilicata, Leo Montemurro, il presidente e il direttore di Confapi Matera, Massimo De Salvo e Cosimo Dottorini, il presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confapi, Eustachio Papapietro.
Leo Montemurro ha consegnato al Ministro Adolfo Urso il libro che racconta le realtà produttive delle zone Paip 1 e 2 di Matera mentre Nino Liantonio per conto dell’associazione Zona Franca Matera ha donato la cartolina con l’annullo filatelico di Matera Capitale Europea della Cultura ufficializzato il 19 gennaio 2019.
Su Stellantis è necessario cambiare rotta. Come si salvaguardano i lavoratori dello stabilmento di Melfi e dell’indotto? “Sappiamo tutti quanto è importante il sito e l’area industriale di Melfi non soltanto per la Basilicata, è certamente il principale polo produttivo occupazionale della regione, ma anche per l’industria automobilistica italiana che non può rinunciare alla riconversione green, che deve partire ovviamente dall’azienda Stellantis con cui siamo in confronto continuo e nelle prossime ore inizieranno i gruppi di lavoro che monitoreranno stabilimento per stabilimento quali sono gli obiettivi di Stellantis e gli impegni produttivi che saranno realizzati, i livello occupazionali che saranno mantenuti e soprattutto i rapporti che dovrà tenere l’azienda con lo straordinario indotto dell’automotive italiano. Poi avendo preso in esame i progetti di Stellantis sul tavolo nazionale realizzeremo gruppi di lavoro per l’area di crisi complessa di Melfi per meglio accompagnare le imprese dell’indotto in alcun casi anche di riconversione industriale”.
Per quanto riguarda Matera sono previsti investimenti importanti soprattutto sulle nuove tecnologie, può illustrarli? “Tra pochi giorni sarà reso operativo il piano transizione 5.0 che abbiamo realizzato coniugando al meglio le risorse nazionali di Industria 4.0 con quelle che abbiamo ottenuto nel percorso di rinegoziazione in Europa, in totale metteremo in campo nei prossimi mesi quasi 13 milioni di euro di crediti fiscali per le imprese che vorranno innovare i propri impianti ai fini della digitalizzazione e della tecnologia green, a questi vanno aggiunti crediti fiscali pari al 40-45%, un grande impulso all’innovazione tecnologica delle imprese per renderle più competitive nell’economia green e digitale dei prossimi anni”.
Che bilancio può fare di questa prima giornata in Basilicata? “Mi sono occupato di ascoltare i lavoratori e i rappresentati delle imprese, ho preso visione direttamente dai lavoratori di Melfi che giustamente hanno sottolineato quanto importante sia questo sito industriale per il lavoro e per le loro famiglie, ho assicurato il massimo impegno del Governo, tutte le risorse che abbiamo recuperato nel bilancio nazionale e nella riprogrammazione europea, tutte le risorse saranno destinate a loro, al taglio del cuneo fiscale e quindi all’occupazione e alle imprese, per creare nuova occupazione. Lo dico con convinzione, noi abbiamo cancellato il reddito di cittadinanza perché noi vogliamo aumentare il reddito dei lavoratori”.
Mchele Capolupo
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La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)