Nella seconda e ultima giornata della missione in Basilicata del Ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso ha visitato questa mattina lo stabilmento Ferrosud nella zona industriale Iesce a Matera.
Il Ministro Adolfo Urso è stato accolto dal Presidente e dall’amministratore delegato di Mermec Group, Vito Pertosa e Luca Necchi Ghiri.
In sala, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, gli assessori regionali Michele Casino e Cosimo Latronico, l’assessore all’innovazione del Comune di Matera, Angelo Cotugno e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Matera, Angela Mazzone.
Sulla crisi che riguarda l’ex Ilva di Taranto il Ministro Urso ha dichiarato: “Il governo non fa cassa. In un piano di privatizzazioni anche per sostenere il debito pubblico il governo mette in campo alcuni strumenti per acquisire risorse ben garantendo però il controllo pubblico delle aziende strategiche del Paese. Non possiamo perdere tempo perché la situazione è davvero grave”.
Al termine dell’incontro in Ferrosud il Ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso ha visitato il Centro di geodesia spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana in contrada Murgecchia sulla strada Matera-Ginosa.
Il Ministro Urso è stato accolto dal Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente e da Luca Vincenzo Maria Salamone, Direttore generale ASI.
Il Ministro Urso ha dichiarato: Lo spazio è un’opportunità per l’Italia e per il Sud, lo dimostra questo importante e significativo Centro spaziale di Matera che è un orgoglio della scienza, della tecnologia, del made in Italy nel mondo. Proprio per questo nei primi mesi di quest’anno realizzeremo la legge quadro sullo Space Economy prevista come collegato alla manovra economica appena approvata, che destina risorse importanti a questa legge quadro che definirà le attività del nostro Paese nello spazio, regolamentando anche l’attività dei privati nello spazio, oggi più che mai necessaria. Con la legeg quadro sullo spazio incrementeremo il ruolo del nostro Paese che è già una grande realtà spaziale. Ricordo che siamo stati il terzo Paese al mondo ad iniziare l’avventura spaziale proprio 60 anni fa, nel 2024 ricade il 60 anno e ricordo l’attività lodevole all’estero con la nostra base in Kenia che noi samo intenzionati a far diventare la base spaziale per quanto riguarda l’addestramento dei Paesi africani. L’Italia intende riaffermare il suo ruolo con le sue imprese e per questo abbiamo destinato risorse importanti, sia del Pnrr, sia risorse nazionali. Siamo oggi al pari della Francia, i secondi contributori dell’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Italiana recentemente rinnovata nel suo vertice, svolge il suo ruolo fondamentale anche per quanto riguarda i progetti europei”.
Il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, ha dichiarato: “Gli investimenti per la nostra struttura sono numerosi, ci sono risorse nazionali, cosiddetto fondo complementare e altri che derivano dalla misura del Pnrr. L’obiettivo è fare in modo che questo centro di ricerca già noto e accreditato a livello internazionale continui nella sua operatività per il tracciamento dei rifiuti, per tutte le tecniche di tracking, cosiddette laser, per la realizzazione di un museo e di laboratori aperti alle Università, ai centri di ricerca, alle imprese, in modo che possa costituire un punto di riferimento per l’area del mediterraneo allargata, sia a livello nazionale che a livello internazionale”.
Michele Capolupo
La fotogallery della visita alla Ferrosud e al Centro di geodesia spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana del Ministro Urso (foto www.SassiLive.it)