Importantissima vittoria, in appello, di un lavoratore, assistito egregiamente dall’avvocato Domenico Laieta del Foro di Potenza, nei confronti della Xella Italia Srl, multinazionale del settore dei Laterizi e Manufatti Cementizi. Ne dà notizia il segretario della Feneal Uil di Basilicata Carmine Lombardi.
Il lavoratore fu licenziato il 3 dicembre 2020 per giusta causa. La Feneal Uil di Basilicata decise di contestare, immediatamente, l’interruzione del rapporto di lavoro affidando il mandato al proprio ufficio legale.
“Come Organizzazione Sindacale, ritenemmo la cessazione del rapporto di lavoro totalmente infondata, dichiara Lombardi, decidendo di depositate tempestivamente il ricorso alla sezione lavoro del Tribunale di Potenza”.
“In primo grado, prosegue il Segretario, con sentenza n. 573 del 2022 del Giudice del Lavoro del Tribunale di Potenza, il ricorso fu ingiustamente rigettato”.
Nonostante il giudizio avverso, tanto il lavoratore quanto l’organizzazione sindacale, su consiglio dell’avvocato Laieta, non hanno abbandonato il campo di battaglia.
“La determinazione del lavoratore, aggiunge Carmine Lombardi, ci ha dato ulteriore vigore nel far valere le nostre ragioni”.
“La tenacia con cui abbiamo condotto questo ricorso, prosegue il rappresentante sindacale, è stata premiata. Infatti, con sentenza n. 2 del 2024, la Sezione Lavoro della Corte di appello di Potenza ha accolto il ricorso del lavoratore annullando il licenziamento del 3 dicembre 2023 e condannando la società alla reintegra dello stesso. Inoltre condanna la società appellata al pagamento di un’identità risarcitoria pari alla retribuzione del lavoratore dalla data del licenziamento sino alla sua reintegra.”
“Il Segretario Lombardi esprime grande soddisfazione per aver fatto valere le ragioni di un lavoratore che in maniera totalmente infondata era stato privato del diritto al lavoro. Giustizia è stata fatta.”