Lo chef stellato lucano Vitantonio Lombardo festeggia un altro prestigioso riconoscimento nazionale. Questa volta è rappresentato dai 3 pennelli assegnati dai giudici de “L’Arcimboldo”.
Soddisfazione è stata espressa da Vitantonio Lombardo, che nel che il 28 maggio 2018 ha inaugurato la sua attività in via Madonna delle Virtù 13-14 nei Sassi di Matera e che nel 2023 ha festeggiato la sesta stella Michelin consecutiva per il suo ristorante: “E’ sempre un grande orgoglio conquistare un risultato prestigioso attraverso il nostro lavoro nella nostra terra. Un lavoro svolto sempre con il giusto senso di responsabilità e la grande voglia di fare sempre meglio, consapevoli del fatto che se ci crediamo possiamo non essere secondi a nessuno. Un ringraziamento va a tutti i miei collaboratori e alla gente che ci sostiene con l’auspicio che anche l’Amministrazione Comunale possa tenere nella giusta considerazione i ristoratori locali, affinchè tutti insieme possiamo essere tun valore aggiunto per questa meravigliosa città di Matera”.
L’Arcimboldo d’Oro e relative assegnazioni dei pennelli d’Oro, sono frutto di un’accurata valutazione dei meriti professionali di ogni candidato appartenente alla propria categoria: storicità esperienza, professionalità, materia prima impiegata, presentazione del prodotto, servizio offerto, se professionisti italiani all’estero, ecc. , nel rispetto dei principi di trasparenza, correttezza, la valutazione è a cura di esperti del Gruppo Artisti del Gusto.
13 professionisti operanti nei vari ambiti gastronomici (chef, chef stellati, maestri pizzaioli, maestri pasticcieri, giornalisti enogastronomici) si sono riuniti in videoconferenza e hanno valutato scrupolosamente l’assegnazione del premio e dei pennelli, ovvero da uno a tre pennelli per ogni professionista.
Il loro giudizio è insindacabile.
I pennelli destinati nel 2024 sono stati vagliati dai collaboratori/ispettori de L’Arcimboldo durante tutto l’anno per aggiudicare ad ogni professionista i pennelli del 2025. I pennelli sono soggetti a variazioni sia in fase decrescente che crescente.
Michele Capolupo