Firmati due protocolli di legalità fra le Prefetture di Salerno, Potenza, Matera, Taranto, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e le Organizzazioni sindacali di categoria per due progetti di investimento riguardanti la velocizzazione della direttrice Battipaglia-Potenza e della Potenza-Metaponto-Taranto, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.
Gli interventi sulla intera direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto hanno l’obiettivo di velocizzare il tracciato, per consentire ai treni di raggiungere una velocità fino 200 Km/h e adeguare alcune stazioni per il traffico di treni merci più lunghi. Sulla linea Battipaglia-Potenza sono in corso interventi nelle stazioni di Eboli, Contursi, Buccino, Bella Muro, Baragiano e Picerno. Saranno avviati anche i lavori di velocizzazione della tratta Grassano-Bernalda, fra le stazioni di Salandra e Ferrandina, con una variante all’attuale tracciato che permetterà di migliorare anche le condizioni di sicurezza idraulica dell’opera. Previsti anche interventi nelle stazioni di Salandra e Bernalda.
Il valore omplessivo dei due progetti è di circa 426 milioni di euro, in parte finanziati con fondi PNRR. La conclusione dei lavori è prevista per il 2026.
Entrambi i protocolli prevedono la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.
L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo FS, con il coordinamento della Security & Risk – FS Security, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.
Per il completamento delle opere è stato nominato un Commissario Straordinario di Governo.
Di seguito report integrale.
RFI, sottoscritti nella Prefettura di Potenza i Protocolli di legalità per realizzazione progetto Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto” e intervento velocizzazione Battipaglia-Potenza
Alla presenza del Prefetto di Potenza Michele Campanaro, sono stati sottoscritti questa mattina, nella Sala Italia del Palazzo di Governo, dal Direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dai Segretari provinciali di Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL i Protocolli di legalità relativi alla “Realizzazione del Progetto Battipaglia–Potenza-Metaponto-Taranto” ed alla “Realizzazione dell’intervento di velocizzazione Battipaglia-Potenza”.
Erano collegati da remoto i referenti dei due Progetti di RFI – Rete Ferroviaria Italiana.
I due Accordi, già siglati nei giorni scorsi dai Prefetti di Salerno, Potenza, Matera e Taranto e dal Responsabile della Direzione Investimenti di RFI – Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane), si inseriscono nell’ambito delle iniziative dirette al potenziamento delle infrastrutture prioritarie del Paese emirano a prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità nella realizzazione dell’opera pubblica.
I documenti pattizi disegnano, infatti, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, un articolato e robusto sistema di monitoraggio, vigilanza e controllo che riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori e si collocherà nella fase esecutiva dei contratti che, nella gran parte dei casi, risulta essere quella maggiormente esposta ai rischi di condizionamento della criminalità organizzata.
In questa direzione, sono diversi gli strumenti previsti dai Protocolli oggi sottoscritti, tra cui:
Ø la costituzione di una banca dati informatica
La banca dati informatica, costituita e gestita dall’ente aggiudicatore, sarà popolata da tutti i dati relativi ai soggetti che, a qualunque titolo, interverranno nella progettazione e/o realizzazione dell’opera e dalle informazioni riguardanti l’attività svolta nei cantieri settimanalmente e sarà messa a disposizione dei Gruppi Interforze Antimafia operativi nelle Prefetture firmatarie;
l’inserimento di clausole contrattuali
Specifiche clausole pattizie verranno inserite nei documenti contrattuali per la prevenzione di interferenze illecite di natura mafiosa o a scopo corruttivo ed impegneranno l’ente aggiudicatore, l’affidatario e tutte le imprese della filiera a segnalare alle Prefetture eventuali tentativi di condizionamento;
l’invio del settimanale di cantiere
Il settimanale rappresenterà lo strumento operativo con cui verrà data evidenza degli accessi di mezzi e personale nel cantiere;
la costituzione di una Cabina di regia
La Cabina di regia opererà presso la Prefettura competente, allo scopo di effettuare, mediante incontri periodici o appositamente convocati, un monitoraggio congiunto e una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo.
Tra le altre azioni volte a contrastare le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo di realizzazione dell’opera, un focus specifico viene dedicato al monitoraggio e al tracciamento della manodopera sui cantieri. In particolare, i due Protocolli prevedono l’attivazione di un Tavolo di monitoraggio,costituito presso la Prefettura di riferimento, composto dalla locale Direzione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dai rappresentanti del soggetto aggiudicatore e dalle organizzazioni sindacali degli edili maggiormente rappresentative. La principale funzione del Tavolo sarà quella di monitorare quanto accade nei cantieri con riferimento alla regolarità e alla sicurezza dei lavoratori impiegati dalle ditte coinvolte.
“La necessità di attenzionare i flussi di manodopera utilizzata sui cantieri RFI spiega la ragione della estensione dei Protocolli di legalità alle parti sociali ed alla locale Direzione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, firmatarie odierne – ha dichiarato il Prefetto nel corso della sottoscrizione dei due Protocolli di legalità – Completando oggi la fase di sottoscrizione, innalziamo ulteriormente il livello di efficacia della prevenzione amministrativa antimafia, prevedendo ulteriori e più ampie forme di verifica, di monitoraggio e di controllo per contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali nella realizzazione dell’opera pubblica, preservando la parte sana della economia lucana”.