Nicola Valluzzi, Sindaco di Castelmezzano ed esponente di La Basilicata che vogliamo in una nota replica al senatore Rosa sull’Autonomia differenziata: È tornato il “Cavaliere Nero” contro la Basilicata ed a difesa della secessione di chi sta meglio. Di seguito la nota integrale.
Dopo un lungo e anomalo letargo comunicativo è ritornato “il Cavaliere nero” che abbiamo conosciuto per decenni, fino all’inizio della sua rancorosa e gregaria esperienza di Assessore Regionale (non eletto) all’Ambiente. Scudiero, allora, di un Presidente di Regione non pervenuto ai lucani, oggi, dopo la sua estromissione fiero oppositore della sua ricandidatura.
Confermo integralmente le accuse (non la difesa d’ufficio) di neo colonialismo ad un governo di destra che approva un regionalismo differenziato, devastante non solo per il Sud, la Basilicata e i suoi residenti, ma per tutto il Paese.
Una sorta Brexit “de noialtri”, che offre a chi sta meglio, maggiori opportunità per stare bene, a quelli che stanno peggio l’indicazione di arrangiarsi, non prima, però, di averli espropriati di Acqua e Petrolio e della facoltà di autodeterminarsi su energia e scorie nucleari. La nuova società Acque del Sud, voluta da Meloni & C, che dovrà gestire accumulo, manutenzione, tariffe e distribuzione dell’acqua e delle dighe lucane è quella che lascia al territorio il 5%, ai privati il 30% e tutto il resto allo Stato. Su Petrolio, Energia, transizione energetica e occupazione, il Sen. Rosa ha già dato prova del suo valore nella triennale esperienza al Governo regionale.
Aspettiamo ancora, la fabbrica di droni ad Acinello di Stigliano, finanziata con i soldi delle compensazioni di Tempa Rossa nel 2020 e ora dovremmo “bearci” del Bonus acqua pagato con i 55 milioni di euro di previsti dal protocollo di intenti del 2022, per la creazione di centinaia di posti di lavoro da parte di ENI e SHELL per i giovani lucani e che non avrebbero dovuto garantire alcun profitto alle compagnie petrolifere, come invece sarà assicurato a chi costruirà e gestirà gli impianti fotovoltaici per l’efficientamento dei consumi di Acquedotto Lucano. Ma su questa incredibile vicenda, sicuramente sarà fatta adeguata luce.
L’unico posto al sole da assicurare, sarebbe per tutti, quello ai tanti giovani, disoccupati, alle donne, ai malati, agli anziani di questa regione che hanno perduto ogni speranza di cura e futuro e vivono il disincanto di questo teatro dell’assurdo, di cui voi avete scritto quest’ultimo disastroso atto.
Per quanto mi riguarda, l’azione condotta e le mie esternazioni contro questo sciagurato regionalismo differenziato sono rivolte a creare le condizioni necessarie per mandare a casa questo centro destra.
Io, poi, continuerò a fare le cose che faccio, di cui sono da sempre innamorato!