Nella giornata di domenica 28 gennaio 2024 si sono registrati disagi di ordine informatico, collegati ad un accesso da parte di soggetti non autorizzati che hanno prodotto difficoltà all’interno del sistema sanitario regionale.
La direzione della Asp Basilicata si è subito attivata con i suoi tecnici informatici per cercare di comprendere non solo l’entità del fenomeno ma anche le conseguenti azioni subite ed eventualmente da intraprendere per tutela. La Asp ha immediatamente avvisato le autorità istituzionali competenti. La Direzione Strategica si è tenuta costantemente in contatto con le altre aziende del sistema sanitario lucano ed ha costituito una ‘unità di crisi’ interna di coordinamento con i Direttori dei punti di erogazione territoriale per gestire al meglio, in maniera coordinata e condivisa, tutte le informazioni ancora in fase di acquisizione e porre in essere azioni sinergiche.
Non è escluso che nella giornata di lunedì 29 gennaio si possano avere difficoltà nelle prestazioni da erogare, pur se è stato dato a tutti i referenti distrettuali dei Pod indicazione di attrezzarsi anche con strumenti alternativi qualora il sistema informatico dovesse far rilevare delle criticità.
“Ci scusiamo con l’utenza- dice il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo- e ricorda che la Asp è alacremente al lavoro per cercare di risolvere il problema in sinergia con le altre aziende lucane, il Dipartimento e la Regione. Sarà cura dell’Azienda sanitaria locale fornire aggiornamenti all’utenza sulla situazione e dare ulteriori disposizioni per limitare l’eventuale disservizio nel tempo”.
Aggiornamento ore 7,30 di lunedì 29 gennaio 2024
Per tutta la notte tecnici informatici asp a lavoro per garantire le prestazioni. Dopo l’intrusione informatica, proseguono le verifiche
In esito alle verifiche effettuate da parte dei servizi informatici dell’ASP si è rilevato che sono funzionanti i sistemi CUP, ARCA, CEA-WEB, Giava, Anagrafe Assistiti, TS, AURA.
Si è, purtuttavia e prudentemente, deciso di aprire da subito i sistemi ritenuti a maggiore impatto sulla gestione immediata dell’utenza, CUP, ARCA e Laboratorio rinviando l’apertura dei rimanenti a successive ed ulteriori verifiche per limitare il rischio di altre intrusioi informatiche.
Al momento c’è la necessità di proseguire con i controlli su aspetti più nascosti, approfondendo gli eventuali risvolti del fenomeno e assicurando standard di funzionalità del sistema nell’interesse dell’utenza.
Nelle prossime ore saranno fornite ulteriori indicazioni.
Si conferma, per ora, il blocco dell’accesso ad internet ed alla posta elettronica aziendale.
Nella giornata odierna potrebbero verificarsi rallentamenti nell’erogazione delle prestazioni nei presidi del sistema sanitario regionale.