Piattaforma ex discarica a La Martella, De Salvo (Confapi Matera): disponibili a dare supporto per soluzioni tecnologiche innovative. Di seguito la nota integrale.
Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, è intervenuto lunedì scorso al Consiglio Comunale aperto di Matera, convocato per discutere della questione della discarica di rifiuti solidi urbani della Martella.
“Abbiamo manifestato la nostra posizione di abbandonare l’idea di convertire la discarica in impianto di biogas e biometano – dichiara il Presidente De Salvo – perché la priorità è eliminare ogni tipo di pericolo per l’ambiente e la salute pubblica, vista la vicinanza con il centro abitato e l’agglomerato industriale”.
“Tuttavia, non è possibile chiudere il sito a causa degli elevatissimi costi di gestione per l’Amministrazione, quindi per la collettività. Pertanto, la soluzione migliore è quella del rilancio green dell’area della discarica e l’utilizzo dei fondi del PNRR per <mettere a reddito> il sito e rendere in tal modo possibile una riduzione della TARI per i cittadini e le imprese. Sostenibilità ambientale e finanziaria e risparmio per i cittadini materani devono essere i princìpi alla base di ogni intervento sul sito”.
“La piattaforma – prosegue il Presidente di Confapi Matera – non può neanche restare nelle condizioni attuali, perché anche in questo caso i costi di post-gestione sono enormi. Infatti, bisogna comunque mantenere in funzione l’impianto di ultima generazione di trattamento del percolato, che continua ad accumularsi con evidente rischio di inquinamento. In tal modo, inoltre, si eviterebbero i costi del trasporto in altri impianti ottenendo un risparmio di diversi milioni di euro”.
La proposta di Confapi, esposta durante il Consiglio Comunale aperto di lunedì, è la seguente:
– Mettere in produzione l’impianto di trattamento del percolato, evitando l’accumulo pericoloso di quantità eccessive.
– Installare un impianto fotovoltaico da 10 megawatt.
– Creare un polo di innovazione tecnologica nei settori Ambiente ed Energia, con il sostegno degli enti di ricerca (Unibas, Enea, CNR), in cui svolgere ricerca nei predetti settori e fare sperimentazioni per vendere brevetti sul mercato nazionale.
“Ringraziamo l’Amministrazione – conclude il Presidente De Salvo – per avere coinvolto le Associazioni imprenditoriali in questo confronto pubblico, nell’interesse della comunità e nel rispetto per l’ambiente. Ci auguriamo che ci sia preventiva condivisione dei progetti e, a tal proposito, Confapi Matera offre la propria disponibilità a fornire un supporto per individuare soluzioni tecnologiche innovative a impatto ambientale zero”.