Rocco Carleo, presidente Associazione “Territorio Attivo” di Vietri di Potenza, in una nota denuncia i silenzi del Movimento 5 Stelle dopo il rinvio a giudizio del sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano. Di seguito la nota integrale.
Sempre più contraddittorio e inaccettabile il silenzio del M5S Lucano ed in particolare dei suoi segretari Regionale, Lomuti, e Provinciale, Araneo, rispetto a quanto sta accadendo nel comune di Vietri guidato dal sindaco 5 Stelle Giordano, Presidente della Provincia. L’Associazione che scrive ha già denunciato nei mesi scorsi l’autorizzazione di due allevamenti,uno per 30.000 polli broiler ed uno per 1772 maiali all’ingrasso in dispregio al benessere degli animali e alla tutela ambientale del nostro territorio ubicati a ridosso del vallone del Tuorno e limitrofe le zone sic, il tutto avvenuto senza alcun confronto con la comunità locale e senza alcuna verifica di impatto ambientale. Il 30 dicembre scorso è stata inoltre approvata dalla giunta comunale una modifica al DUP che consente l’utilizzo di una cava dismessa quale “Serra Arenosa” per discarica di materiale di scavo in accordo con le FFSS, anche in questo caso senza alcun confronto con la popolazione e alcuna verifica di impatto ambientale.
Senza tener conto del silenzio del M5S su due gravissimi episodi giudiziari. Il primo relativo al provvedimento giudiziario (divieto di dimora per gravi irregolarità “ed altro” nella gestione della cava comunale in località “Pedale”) emesso nei confronti di un consigliere comunale del M5S, notoriamente stretto collaboratore del Sindaco.
Il secondo episodio, sempre rimasto nel silenzio del M5S, è solo dei giorni scorsi e riguarda il rinvio a giudizio del Sindaco per maltrattamenti nei riguardi di una dipendente comunale le cui giustificazioni addotte sulla stampa dal Sindaco sono improprie e fuorvianti. Ci chiediamo quale sarebbe stato l’atteggiamento del M5S laddove il tutto sarebbe accaduto con un’amministrazione di colore politico diverso.