A Montescaglioso entrano nel vivo i programmi dei festeggiamenti per la 65^ edizione del carnevale Montese, che sono iniziati domenica 28 con la presentazione in piazza Roma dei gruppi Cartapestai allietati dagli spettacoli delle sorelle pompadur e da Dino Paradiso.
Gli eventi entreranno nel clou sabato 3 febbraio con la prima grande sfilata dei carri allegorici, manufatti in cartapesta realizzati dai gruppi locali. Il programma dell’ evento, consta di 6 date importanti 28 gennaio 3,4, 11,12 e 13 febbraio. Gli eventi in programma sono organizzati dall’associazione “Carnevale montese” e patrocinati dall’ amministrazione comunale, grazie alla proficua collaborazione con la Pro Loco locale i diversi gruppi Cartapestai e le associazioni locali.
Oltre alle sfilate dei carri allegorici nelle serate del 3, 11 e 13 febbraio, ci saranno eventi interamente dedicati anche ai più piccoli con spettacoli di animazione e attrazioni nonché i carri “in vetrina” di giorno; non mancheranno sbandieratori e tamburellisti, spettacoli musicali, convegni sulla cartapesta, artisti di strada, attrazioni per bambini, mascotte, mercatini, spettacoli con fuoco e giocoleria mercatini e Street Food e tanti artisti internazionali come Hotel Saint George, Carolina Marquez, Roby Santini dj, Nathalie Aarts from Soundlovers con spettacolo conclusivo del dj Producer Cristian Marchi .
Tanti gli eventi tradizionali del carnevalone montese come il Corteo de ” U zit e a Zit”lo sfascio della pignata e la notte dei fusi.
Questa intensa tradizione ,inserita nella rete dei carnevali storici d’Italia dal 2020, trova il pieno compimento nella giornata di martedì grasso dove sin dalle luci del mattino vi è la sfilata per le vie del paese di gruppi spontanei del carnevalone Montese. Quest’ ultimi sfilano suonando campanacci e nel corteo vo sono anche figure cariche di simbolismo ,cui prestano il volto soprattutto i giovani Montesi.
Tra i personaggi tipici della sfilata si distinguono il carnevalone, sua moglie la Quaremma la quale porta in braccio un pupazzo in fasce, carnevalicchio vestito di bianco e “U”Fus ” personificazione della “Parca romana”, figura mitologica che soprassiede al destino dell’ uomo.
Un giorno diverso dagli altri perché l’ultimo all’insegna della musica popolare, del folklore e del divertimento prima del silenzio e del digiuno quaresimale. I festeggiamenti proseguono in serata con la terza e ultima sfilata dei carri allegorici e dello spettacolo in piazza Roma di Cristian Marchi.
L’ultimo atto di questa suggestiva tradizione si consuma qualche minuto dopo la mezzanotte, con il funerale del carnevalone e i 40 rintocchi del campanone della Chiesa Madre che introducono al tempo quaresimale.
Il carnevale di Montescaglioso da quest’anno può fregiarsi dell’inserimento nei 50 carnevali storici d’Italia frutto di una certosina programmazione da parte delle associazioni promozionali del territorio e dell’ amministrazione comunale e dalla storia intatta nel tempo la cultura da cui ne ha avuto origine che ne fa del carnevale montese uno dei carnevali più amati ed apprezzati del sud Italia.