Non ci sarà solo Angelina Mango, figlia d’arte del celebre cantautore di Lagonegro Pino Mango, al festival di Sanremo. I volti dei protagonisti, i dettagli e i momenti più emozionanti del dietro le quinte del Festival di Sanremo saranno catturati anche dagli obiettivi di due Lucani. Sono Giuseppe Catone e Luigi Cerone, i fotografi ufficiali di “Casa Sanremo”, l’area hospitality del Festival della canzone italiana, che dovranno immortalare nei loro scatti il fascino e lo stupore di uno degli eventi più importanti d’Italia. «È l’ottavo anno come fotografo ufficiale di “Casa Sanremo”. – racconta Giuseppe Catone, originario di Buccino – Il tutto è nato quando ho conosciuto Vincenzo Russolillo, ideatore e patron di “Casa Sanremo”. È stato lui ad aprirmi le porte al mondo degli eventi. Quest’anno poi sarà particolarmente bello perché si ripete l’evento del 2020 “tra Palco e Città” che porterà il Festival anche fuori dal Teatro Ariston, in piazza Colombo a Sanremo, per tutti Peppe, da sempre appassionato di fotografia, e professionista dal 2012.
Originario di Buccino, fotografo ufficiale di Casa Sanremo dal 2016, con lo studio a Tito in Basilicata. “I giorni del Festival sono frenetici. Lavorare in gruppo e in modo organizzato ci permette di crescere molto: tutto ha senso se è fatto velocemente. Bisogna fare un buon lavoro in breve tempo per dare subito le immagini alla stampa. “Casa Sanremo” è un riferimento per il Festival ma anche una grande opportunità per i talenti del Sud Italia”.
Il potentino Luigi Cerone dichiara: “E’ una grande emozione per me vedere gli idoli della mia infanzia e poterli fotografare dal vivo, oltre all’emozione di poter fotografare la mia cantante preferita, Loredana Bertè. Avrò la possibilità di conoscere tante persone con una mentalità artistica molto aperta ma sopratutto la possibilità di fare nuove conoscenze e sono sicuro che questa esperienza lascerà un ricordo indelebile nella mia memoria. Con Giuseppe Catone ho costruito negli anni un legame di stima professionale e personale. Le mie foto? Proverò a catturare anche il lato più quotidiano degli artisti in gara e non solo, con questo non voglio dire che mi vestirò da paparazzo, bensì proverò a cogliere le emozioni di chi, soprattutto gli artisti meno navigati del festival saliranno sul palco dell’Ariston, sapendo che milioni di italiani resteranno inchiodati alla TV per ascoltare e gustare le loro performance, provando a catturare la loro emozione”.