La scuola secondaria di 1° grado “F. Torraca” di Matera sta portando avanti il progetto di Orientamento “Orizzonti di…futuro” – i figli, questi sconosciuti”, finanziato dall’Amministrazione Comunale di Matera con i fondi del diritto allo studio. Il percorso nasce in seguito alle iscrizioni alle scuole superiori di II grado che i ragazzi della terza media dovranno formalizzare entro il 26 marzo. La “Torraca” sta portando avanti questo progetto per il secondo anno consecutivo. L’intervento orientativo viene calibrato sui suoi compiti di sviluppo attraverso interventi che riguardano l’educazione alla scelta del percorso scolastico successivo finalizzata a: acquisire una conoscenza più approfondita di se stesso, dei rapporti interpersonali, dell’ambiente in cui vive; analizzare le rappresentazioni sociali relative alla scuola e al lavoro. (caratteristiche e significato della scuola, del lavoro e delle professioni); raccogliere informazioni chiare e corrette riguardanti le strutture scolastiche, le varie professioni, e la possibilità del mercato del lavoro.
I destinatari sono i genitori degli alunni delle terze classi, i docenti di tutte le discipline, gli alunni delle dodici classi terze. Sono in atto incontri-dibattito con uno psicologo esperto di problemi adolescenziali, un mediatore familiare che discute sul tema “i no che fanno crescere”, un nutrizionista che affronta il tema “saper leggere i sintomi dei malesseri alimentari”.
I tre incontri sono della durata di tre ore ciascuno. La scuola media “Torraca” è ubicata nella zona centrale di Matera e serve un’utenza che lavora negli uffici comunali, nel vicino tribunale, nelle scuole e nei negozi commercianti. La provenienza sociale è medio alta e questo mette maggiormente in evidenza eventuali lacune in quella fascia di studenti che proviene dai quartieri limitrofi o che mostrano poco interesse per le attività didattiche. La scuola, da sempre sensibile al bisogno di offrire a tutti uguali opportunità educative, compresi i numerosi alunni stranieri, utilizza ogni proposta che permette di ampliare i percorsi educativi e promuovere il successo formativo. L’adesione al Piano Comunale per il Diritto allo Studio ha permesso di aggiungere un ulteriore tassello al mosaico di integrazione sul territorio che la scuola vive. Recenti studi evidenziano come siano proprio gli adulti a non svolgere più il loro ruolo di “ponte” tra i giovani e questa società complessa, questo perché anche in famiglia sembra a volte difficile individuare la funzione e il ruolo educativo che i genitori svolgono. Per questo la proposta progettuale si sviluppa su tre direttrici che si intrecciano e si sviluppano avendo come unico filo conduttore il “successo formativo” di tutti gli alunni della scuola.