Sono state disegnate dall’artista Franchino Ricciardi di Chiaromonte le belle mattonelle poetiche affisse nei giorni scorsi, in via San Nicola,sul muro antistante il Palazzetto dello Sport di Vietri di Potenza durante la Cerimonia di Inaugurazione del Percorso Poetico “Siamo tutti diversi perché siamo poesia”.
Cinque mattonelle sono state donate alla comunità vietrese dall’associazione potentina Le Ali di Frida APS e la sesta è stata donata dall’Asd Forma mentis.
Le opere installate costituiscono un percorso poetico sul tema del valore dello sport come momento di inclusione e solidarietà e rientrano nell’ambito del progetto Percorsi diVersi portato avanti a Vietri di Potenza da Le Ali di Frida con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con le diverse realtà associative del territorio.
Il progetto è finalizzato alla diffusione della poesia come canale privilegiato per sensibilizzare e puntare l’attenzione su temi di particolare interesse che di volta in volta vengono individuati e scelti. Infatti, la capacità della poesia di andare dritta al cuore delle persone suscitando emozioni in grado di coinvolgere e spingere a riflettere è ben nota e diviene fondamentale in tempi in cui paura, angoscia, difficoltà economiche, violenza…attanagliano l’animo umano e inducono reazioni negative. In tal senso la poesia diviene canale privilegiato ed accessibile per conoscere e gestire le proprie emozioni.
I muri, le strade e i monumenti del paese nel progetto sono diventati quindi le pagine di un libro di poesie che tutti possono sfogliare leggendo o ascoltando (tramite l’utilizzo del QRcode) i versi dei grandi autori scelti così come anche quelli di autori locali o di giovanissimi che si affacciano timidamente all’utilizzo della poesia per raccontare e raccontarsi.
Di volta in volta il tema e le poesie scelte si strutturano in un vero e proprio percorso poetico emozionale di approfondimento.
Dopo i temi già affrontati (pace, vecchie fontane, l’attesa nelle sue diverse e molteplici sfaccettature: giustizia, salvezza, amore, figlio, verità, libertà…) e in attesa di quelli individuati e da realizzare (Vietri Porta della Lucania, morti sul lavoro, violenza sulle donne, migranti…) il percorso appena inaugurato e centrato sulla valenza dello sport come strumento di accettazione dell’altro e consapevolezza delle proprie ed altrui fragilità e limiti, è stato scelto inoltre come momento di integrazione positiva tra diversi soggetti operanti sul territorio. Infatti ha rappresentato l’evento conclusivo di un altro interessante progetto “IN-Sport ALL Inclusive” inserito, a sua volta, nel progetto Nazionale “Sport di Tutti – Inclusione” promosso da Sport e Salute e che intende favorire inclusione e benessere personale non solo attraverso corsi di attività motorie e sportive accessibili a tutti.
Finanziato da Sport e Salute, questo progetto è stato co-finanziato dalla Federazione Italiana Hockey e realizzato dall’AsD “Forma Mentis” di Potenza (Capofila) in Partnership con il Comune di Potenza – Città Europea dello Sport 2021, AsD “AICS Nuoto”, AIPD Potenza Onlus, AUSER Comunità Solidale OdV, AUSER Tirreno OdV, Fondazione Citta della Pace per i Bambini Basilicata, ApS “Le Ali di Frida APS”, Soc. Coop. Multiservice Sud, AsD “Nea Polis”, SsD “Oliver Club”.
Tanti soggetti insieme nello sport dunque ai quali si sono aggiunte, nella cerimonia di inaugurazione, diverse associazioni sportive vietresi (Sporting Bulls Tennis Club, S.C. Vietri sodalizio Calcio, Scuola Calcio Real Vietri, Latin Art Academy Vietri e A.S.D. Mini Basket Vietri) che si sono esibite nel Palazzetto dello Sport davanti ad un pubblico entusiasta. Durante la cerimonia sono state lette da alcuni dei ragazzi presenti le diverse filastrocche e/o poesie riportate sulle mattonelle dalla mano dell’artista Franchino Ricciardi, in un gioco grafico di vivaci colori. Su ogni pannello era anche riportata la frase che ha fatto da filo conduttore del progetto e della manifestazione: “Siamo tutti diversi perché siamo poesia”, titolo eloquente della manifestazione stessa. Parole che hanno il significato di affiancare la poesia allo sport, di sottolineare le identità di ognuno e di volersi fare carico anche delle problematiche dell’inclusione dei soggetti più fragili.
Da parte dei referenti delle diverse società partecipanti sono stati approfonditi inoltre gli aspetti educativi ed inclusivi dello sport attraverso la presentazionedi ogni singola disciplina sportiva intesa come canale privilegiato di formazione per i giovani e non solo.
Tante discipline, tante voci diverse, tante fasce di età diverse, dai piccolissimi agli adulti, per affermare la valenza dell’attività sportiva.
La manifestazione è riuscita in modo egregio a realizzare un connubio perfetto tra sport e poesia portando sul parquet del Palazzetto dello Sport di Vietri di Potenza uno spettacolo effervescente con esibizioni di danza, tennis, calcio e minibasket alternatia momenti di poesia sullo sport che hanno reso lo spettacolo emozionante e commovente.
La cerimonia di inaugurazione che è stata presentata dalla presidente della locale Pro Loco Anna Cardillo, ha visto la presenza del Sindaco Christian Giordano, della Vice Sindaco Carmela Manzella, dell’assessore allo sport Vito Grande, del Presidente di Le Ali di Frida Vincenzo Mori e della vice presidente Franca Coppola, della responsabile del progetto In Sport All inclusive Roberta Rosa. Saluti sono giunti dal Segretario Regionale di Sport e Salute Matteo Trombetta impossibilitato a partecipare.
Un coro a più voci per affermare il valore educativo dello sport.
Lo sport e la poesia dunque come potenti veicoli formativi, capaci di incidere sugli stili di vita e sulle modalità di pensiero delle persone e, in tal senso, ponendosi al servizio della comunità, come volani in grado di favorire lo sviluppo delle competenze necessarie per una crescita umana e civile.
Cultura protagonismo e coinvolgimento della comunità sono state anche questa volta le parole d’ordine per diffondere atteggiamenti di attenzione e sensibilità ai grandi temi di attualità e per favorire relazioni e sguardi positivi sui più fragili, su chi è in difficoltà, su chi vive ai margini della nostra società.
Come spesso affermato dai rappresentanti di Le Ali di Frida, ogni percorso poetico installato vuole essere infatti un Incubatore di gentilezza e di emozioni positive.