Venerdì 9 febbraio 2024 alle ore 18 nel Museo delle Antiche Genti di Lucania a Vaglio di Lucania in prossimità del “Giorno del Ricordo” in onore delle Vittime Italiane delle Foibe si svolgerà il convegno dal tema “Memento. Il Ricordo delle Foibe tra Storie, Storiografia e Memoria” e con lo stesso evento, come già detto in programma proprio alla vigilia del “Giorno delle Ricordo”, promosso ed organizzato in stretta sinergia collaborativa tra il Comune di Vaglio Basilicata, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero e il blog “Di Storia, di Storie”.
Un evento di grandissimo interesse che, sviluppato in un convegno alla presenza di relatori di rilievo, tende a ricordare le vittime di uno dei più grandi genocidi della storia italiana ovvero il massacro delle foibe che, attuato dalle truppe comuniste jugoslave guidate dal Generale Josip Broz Tito, causò, nel periodo compreso tra il 1943 ed il 1945, la morte di oltre 5000 civili italiani (addirittura 11mila secondo altre fonti) residenti nelle zone di Venezia Giulia, Dalmazia e Quarnaro.
Vista la grande rilevanza di questo evento sarà presente un valido e qualificato parterre di relatori che interverranno al dibattito infatti, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Vaglio Basilicata Francesco Santopietro, sono previsti gli interventi del Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sez. “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero Giovanni Marino che approfondirà la tematica “Il contesto storico e politico dei massacri delle foibe”, del Docente di Materie Letterarie e Storia presso il Liceo Scientifico “Rosa-Gianturco” di Potenza Prof. Antonio D’Andria che approfondirà la tematica “Le foibe nella storiografia italiana” ed infine dalla Scuola Superiore Studi Storici della Università della Repubblica di San Marino e Presidente dell’Archeoclub del Vulture “G. Catenacci” di Rionero il Dott. Antonio Cecere che si soffermerà sulla tematica “Scrittura, guerra, memoria. Il ruolo dei Mass media nel ricordo dei massacri delle foibe”.