Domenica 4 febbraio sulla linea del bus Napoli-Potenza si è ripetuto ancora una volta un disservizio che ha penalizzato alcuni utenti. Secondo quanto denunciato dalla cittadina Giulia Beneventi, pendolare della provincia di Potenza, su questa linea sono frequenti i disagi per chi deve percorrere questa tratta: chi non trova posto sul bus pur avendo acquistato il biglietto è costretto a rimanere nella stazione di Napoli. Di seguito la nota integrale.
Disagi bus Napoli-Potenza: chi non trova posto, pur avendo acquistato il biglietto, resta in stazione. “Senza la prenotazione è a rischio la sicurezza dei passeggeri”, la soluzione al vaglio della Regione Basilicata
Tra corse e spintoni l’autobus si riempie di passeggeri e chi non ce la fa a salire, pur avendo il biglietto, resta tutta la notte alla stazione di Napoli a guardare le stelle. Non è uno slogan per la promozione turistica della città partenopea ma è il triste destino di viaggiatori lasciati a terra dal servizio di trasporto pubblico regionale. È successo nella prima domenica di febbraio al Terminal Bus della stazione di Napoli Centrale. Protagonisti di questa disavventura una ventina di viaggiatori lucani che da Napoli avrebbero dovuto raggiungere Potenza con l’ultima corsa delle ore 18:00 garantita dall’Azienda Autolinee Liscio S.p.A. “Senza la prenotazione del biglietto è a rischio la sicurezza dei passeggeri – dichiara amareggiata Giulia Beneventi, pendolare del potentino che racconta l’accaduto– Dopo un tour tra le bellezze del centro storico di Napoli con la mia comitiva abbiamo raggiunto la stazione in largo anticipo per non rischiare di perdere l’ultimo collegamento verso il capoluogo lucano. Quando il bus è arrivato è iniziata la corsa per accaparrarsi il posto e quando il mezzo si è riempito l’autista ci ha comunicato che eravamo ufficialmente a piedi”. Si è scatenato il panico tra noi passeggeri malcapitati, eravamo una ventina e con noi anche bambini. Dopo la chiamata ai Carabinieri l’autista ha allertato l’azienda e, sapendo che anche a Salerno c’erano passeggeri in attesa della stessa corsa, ha fatto arrivare un altro bus. I viaggiatori, seppur con un’ora di ritardo, sono riusciti a rincasare. Il Presidente di Liscio Spa, Francesco Paolo Fortunato, ha spiegato: “Questo disagio va avanti da tanto tempo e solo grazie ai numerosi reclami denunciati dai passeggeri siamo riusciti ad attenzionare amministratori e dirigenti regionali. Fino ad oggi – continua il Presidente Fortunato – la Regione Basilicata non ci ha mai voluto concedere il finanziamento di corse bis (che vengono attivate solo in determinati periodi di massima affluenza) e l’azienda che presiedo, solo nell’ultimo anno (2023), si è fatta carico di ben trenta corse non previste per evitare disagi ai viaggiatori. Per queste ragioni abbiamo chiesto l’autorizzazione all’attivazione di un sistema di prenotazione e vendita nominale dei biglietti e proposto l’attivazione di un autobus a due piani”. Dina Sileo, Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, ha fatto sapere: “Abbiamo avviato un dialogo con i vertici della Liscio Spa, due gli incontri avvenuti negli ultimi mesi: inizialmente ci è stata proposta come soluzione al problema il rilascio da parte del nostro Dipartimento di un’autorizzazione per attuare un sistema di prenotazione dei biglietti su piattaforma. Nel corso del secondo e ultimo incontro, avvenuto lo scorso gennaio, la Liscio Spa ha presentato un progetto per l’acquisto di un software utile alla realizzazione del sistema di prenotazione. In sinergia con il Dirigente del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, Ing. Donato Arcieri, stiamo pensando ad una soluzione da inserire nell’azione di potenziamento dei sistemi di collegamento tra la nostra regione e gli aeroporti di Bari/Palese e Napoli/Capodichino, provvedimento che a breve sarà discusso in Giunta”.