Proteste agricoltori alla Regione Basilicata: Ferrone (Consigliere Provincia di Potenza): assenza Bardi e assessore Galella è uno schiaffo sonoro agli agricoltori. Di seguito la nota integrale.
“L’assenza oggi del Presidente Bardi e dell’assessore all’Agricoltura Galella in tour altrove, nonostante la manifestazione degli agricoltori sia stata preannunciata da giorni, è uno schiaffo sonoro agli stessi agricoltori perché chi ha responsabilità politiche di gestione del settore agricolo dopo aver scaricato sull’Unione Europea adesso non può scaricare sull’apparato tecnico-amministrativo della Regione”. Così Carmine Ferrone (Pd) consigliere provinciale di Potenza per il quale “non è stato garantito nemmeno il semplice ascolto di rappresentanti del movimento imponente con circa 100 trattori in assedio del Palazzo, non dico per dare risposte immediate ma quantomeno per discutere le istanze degli agricoltori esasperati. E’ stata data una prova di mancanza di rispetto più totale! È dovuta intervenire non so a che titolo ma sicuramente per senso di responsabilità per il proprio lavoro, la parte gestionale, i tecnici, che – aggiunge Ferrone – ringrazio per averci messo la faccia su un qualcosa non di loro competenza ma di natura prettamente Politica. L’agricoltura e la terra di Basilicata vanno difese, sempre e comunque, per chi ha deciso di rimanere in questa Regione e per il futuro dei nostri figli. Mi auguro che gli agricoltori e tutti i cittadini ne tengano conto nelle scelte elettorali a cui saranno chiamati a breve. Soprattutto in un momento come questo è importante mantenere un dialogo con gli agricoltori perché c’è grande preoccupazione per lo stato di salute del settore. Le decisioni della commissione europea e le mancate promesse del governo italiano rendono forte il rischio di non riuscire a garantire un equo compenso ai produttori e di non supportare sufficientemente la necessità di più investimenti per sostenere i cambiamenti che sono imprescindibili. Le proteste hanno motivazioni che vanno ascoltate e a cui va data risposta poiché l’agricoltura e l’agroalimentare sono settori strategici per il nostro territorio e per tutto il Paese. I cambiamenti climatici impongono di procedere nella transizione ecologica, ma è fondamentale l’intervento del governo e dell’Europa per garantire misure di sostegno gli agricoltori, colpiti dal calo della produzione per gli eventi climatici, dai costi spropositati delle materie prime e dell’energia, dall’aumento del costo del denaro per fare investimenti fondamentali. Noi amministratori locali – continua Ferrone – continueremo a fare la nostra parte affinché queste esigenze siano concretizzate. Ma dalla Giunta Regionale devono svegliarsi perché così il comparto non va avanti, e fare fino in fondo la propria parte, producendo fatti”.