Da tempo l’Accademia Tiberina e Greenpharma Potenza hanno avviato un proficuo accordo di collaborazione nell’ambito della cultura e della divulgazione scientifica. Le due strutture dirette dai rispettivi presidenti, Nicola Pascale e Egidio Guarino hanno iniziato a programmare le tappe salienti del 2024 coinvolgendo esperti di settore chiamati a dare il proprio contributo della scienza e della medicina alternativa. In questo contesto tra i relatori di punta delle due strutture figura Giuseppe Del Prete. Del Prete è nato a Melfi il 24 febbraio 1955, specialista in cardiologia e emodinamica al San Carlo di Potenza si occupa di cardiologia, ecocardiografia, angioplastica coronarica, carotidea e dei vasi arteriosi. Con l’esperto specialista federiciano la discussione è stata incentrata sul tema dell’ipertensione arteriosa. Come nasce l’ipertensione arteriosa? “Tale patologia è la principale causa di malattie cardiovascolare e determina notevoli rischi sulla salute, in particolare l’infarto del miocardio e l’ictus sono strettamente legati a questo fattore di rischio, la sua causa è strettamente a più fattori a partire dalla predisposizione genetica, da cause ambientali, come stress e cattivi stili di vita”. La prevenzione che ruolo ha? “La prevenzione consiste nell’adottare buoni stili di vita, attività fisica e dieta iposodica. Evitare stress emotivi aiuta inoltre a risolvere gli episodi acuti dei valori pressori”. Quali sono i principali farmaci da assumere per evitare tale scompenso? “I farmaci da assumere sono molteplici e capaci non solo di ridurre i valori pressori ma anche a fronteggiare gli organi a rischio come il cuore, il cervello, la retina e il rene. Di questi farmaci non se ne può fare a meno”. Quali sono le prospettive future? “Le prospettive nascono dalla perfetta integrazione di tutti gli elementi genetici, biologici e ambientali che favoriscono di fatto l’insorgenza dell’ipertensione arteriosa e ne delineano le giuste soluzioni”. Quali sono le fasce d’età più colpite? “Quando l’ipertensione, specie in età giovanile, durante periodi di stress in gravidanza o a seguito di cattivi stili di vita, aumenta moderatamente i suoi valori si possono assumere farmaci naturali, capaci di modulare il sistema nervoso, neurovegetativo, modulando i rialzi pressori ed evitando farmaci convenzionali da cui difficilmente ci si può liberare. Sperimentare per alcuni mesi queste cure naturali consente di poter gestire al meglio il quadro pressorio unitamente alla dieta ed alle attività fisica. La medicina naturale, oggi ci viene incontro come complementare alla medicina, con solide evidenze scientifiche ma personalizzate. La terapia con trattamenti vari e anche naturali rende le terapie sempre più personalizzate, quasi sartoriali”.