“Dalla montagna al mare: innovazione e comunicazione per valorizzare i territori”. Questo il tema del Forum Internazionale del Turismo Italiano del Sole 24 Ore organizzato questa mattina a Casa Cava nei Sassi di Matera.
Sono intervenuti il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il Sindaco di Matera Domenico Bennardi, Giacomo Vigna del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente Confindustria Alberghi.
Il Forum Internazionale del Turismo Italiano del Sole 24 Ore, organizzato nella città dei Sassi in collaborazione con la Regione Basilicata e Apt Basilicata è un evento che coniuga innovazione e comunicazione per esaltare i territori italiani, dal cuore della montagna fino alle coste marine. Nella seconda tappa del tour sono state coinvolte illustri personalità istituzionali, esperti del settore e rappresentanti delle diverse realtà territoriali. Un’occasione unica per riflettere, condividere e progettare il futuro del turismo italiano, a partire dalla programmazione strategica nazionale e regionale, con la consapevolezza che la collaborazione e l’innovazione saranno chiavi fondamentali per il successo del settore.
La giornata è partita i saluti istituzionali di Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata, Domenico Bennardi, Sindaco di Matera, e Fabio Tamburini, Direttore de Il Sole 24 Ore, che hanno evidenziato l’attenzione sul ruolo dell’innovazione e della comunicazione per valorizzare il patrimonio italiano. A seguire Olivier Karl Emmanuel Butzbach, Professore di Economia Politica presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, insieme a Francesco Felici, Direttore Generale Programmazione e Politiche per il Turismo, Giuseppe Pastorelli, Vicedirettore Generale per la promozione del sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Giacomo Vigna, Dirigente della Direzione Politiche industriali con delega al Turismo Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e Giovanni Maria De Vita, coordinatore del progetto PNRR 2024, anno delle Radici Italiane nel mondo, hanno approfondito le strategie per governare lo sviluppo e la promozione turistica.
Subito dopo Mauro Durbano, Presidente del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Marco Bussone, Presidente dell’Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani, e Giancarlo Dall’Ara, Presidente dell’Associazione Nazionale Alberghi Diffusi, hanno discusso sull’accessibilità e la valorizzazione del ricco patrimonio italiano.
A seguire, un panel di esperti composto da Irene Bongiovanni, Presidente di Confcooperative Cultura, Turismo e Sport, Graziano Scavone, Sindaco di Tito città finalista capitale del libro 2024, e Paolo Verri, Direttore Generale Fondazione Mondadori, ha affrontato il ruolo fondamentale della cultura, creatività e sport nell’attrarre visitatori.
A metà mattina, Arturo Escudero García, Responsabile Marketing e comunicazione Ente spagnolo del turismo, Antonio Nicoletti, Direttore Generale Apt Basilicata, e Luca Scandale, Direttore Generale Pugliapromozione, si sono confrontati sulle strategie di “destination making” e, a seguire, con un focus sulle località costiere, il dibattito è stato condotto da Roberta Nesto, Sindaco di Cavallino Treporti e Coordinatore del G20 Spiagge, e Valentina Trotta, Assessore al Turismo di Maratea, città finalista Capitale Italiana della Cultura 2026.
I lavori sono ripartiti nel pomeriggio con Renata Rizzo, Lead Manager presso il Terra Institute, e Augusta Angelino, Titolare di Casa Bart, Bike & Outdoor Hospitality, che hanno condiviso le loro esperienze sull’utilizzo del turismo come catalizzatore di processi innovativi.
Successivamente, Teresa Fiordelisi, Vicepresidente del Gruppo BCC Iccrea e Presidente di BCC Basilicata, e Giovanni Matarazzo, Presidente della Sezione Turismo Confindustria Basilicata, sono stati i protagonisti del panel su investimenti e programmazione nel settore turistico.
A seguire, Angelica Corsini, Head of Business Development Arsenale Group, Francesco D’Alema, Imprenditore Confindustria Basilicata, Vicepresidente con delega al Fisco e diritto d’impresa, Chiara Caruso, Responsabile Fondi Turismo di CDP Real Asset SGR e Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi, hanno discusso del ruolo centrale del turismo nella valorizzazione degli asset territoriali.
A metà pomeriggio Francesco Vena, Amministratore Delegato di Lucano 1894, e Lucia Forte, Amministratore Delegato Oropan, hanno evidenziato come il gusto possa diventare il simbolo identitario di un territorio. La giornata si è conclusa con una sintesi delle discussioni e delle prospettive emerse, fornendo spunti e idee per il futuro del turismo italiano.
L’evento è organizzato in collaborazione con la Regione Basilicata. Main Partner è Ferrovie dello Stato. Official partner è Oropan.
Esperienze e proposte al Forum internazionale del turismo, Di seguito il report integrale dell’evento del Sole 24Ore voluto e sostenuto dalla Regione e dall’Apt
“Il turismo rappresenta una straordinaria occasione di crescita economica e culturale della Basilicata”. Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, aprendo la seconda tappa del Forum Internazionale del Turismo del Sole 24ore voluto e sostenuto dalla Regione Basilicata e dall’Apt.
“I più recenti risultati sulle presenze – ha aggiunto – ci dicono che ci stiamo muovendo sulla giusta strada se si pensa che gli arrivi dall’estero, nel 2023, sono stati di gran lunga superiori non solo al 2022, ma anche a quelli dell’anno straordinario del 2019, quando Matera è stata Capitale europea della cultura. Parliamo di un incremento, rispetto al 2022, del 43,6% in termini di arrivi, e del 34,4% in termini di presenze. E a tutto questo si è aggiunto appena qualche giorno fa il traguardo segnalato da una indagine di Demoskopika: alla Basilicata, con 112,9 punti, va il primato del sistema ricettivo “più apprezzato” d’Italia secondo le valutazioni positive dei turisti su oltre 4 mila strutture rilevate. Continueremo a lavorare in questa direzione e il forum di oggi ci darà indicazioni importanti per rafforzare la nostra presenza sui mercati del turismo nazionale ed internazionale”.
Necessità di un maggiore equilibrio fra flussi turistici, quello straniero e quello domestico, ascoltare i territori e mappare la loro percezione per sviluppare politiche più mirate, organizzare una promozione di squadra intorno al made in Italy. Sono solo alcune delle indicazioni arrivate dal Forum svoltosi oggi nella Casa Cava, a Matera.
Nel corso della giornata si sono alternati operatori del settore, funzionari di diversi ministeri, esperti di marketing e comunicazione, rappresentanti istituzionali al fine di fare il punto sulla situazione del turismo in Italia ed individuare le migliori strategie possibili per rafforzare l’industria della vacanza.
Occhi puntati sull’over tourism e sulla necessità di guardare con maggiore attenzione alle comunità perché “senza residenti permanenti non c’è turismo” come ha detto Marco Bussone, Presidente dell’Unione nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani. Di albergo diffuso ha parlato Giancarlo Dall’Ara sottolineando come questo modello di ospitalità nato in Italia si stia diffondendo in tutto il mondo. Non sono mancate alcune esperienze dirette di valorizzazione del territorio come quella del Parco nazionale del Gran Paradiso o del Comune di Cavallino Treporti.
Spazio poi all’esperienza di due comuni lucani, Maratea, finalista per la capitale italiana della Cultura 2026 con l’intervento dell’assessora Valentina Trotta, e di Tito, finalista per la capitale italiana del libro 2024 con l’intervento del sindaco, Graziano Scavone, Entrambi hanno sottolineato l’importanza del lavoro fatto con Matera 2019 per giungere a questi primi traguardi.
Sulla necessità di rendere coerente la progettazione del Pnrr con la programmazione comunitaria nei settori della cultura e della creatività si è soffermato Paolo Verri, direttore della Fondazione Mondadori e già direttore di Matera 2019.
Ad aprire lo sguardo sugli effetti della globalizzazione sul turismo, come hanno dimostrato la pandemia, la guerra in Ucraina e in Palestina il direttore di Puglia Promozione, Luca Scandale che ha espresso la necessità di studiare i numeri per sviluppare politiche turistiche più mirate.
Turismo delle radici, turismo delle passioni sono alcuni degli asset strategici illustrati dal direttore generale di Apt Basilicata, Antonio Nicoletti.
“Ospitare a Matera – ha detto in chiusura Nicoletti – il forum internazionale del turismo italiano, ha posto la Basilicata al centro di un dibattito su temi che interessano molte destinazioni d’Italia. Le idee e i progetti si nutrono del confronto, e come APT abbiamo voluto favorire questo momento anche per condividere con i nostri autorevoli ospiti alcuni dei progetti più innovativi che stiamo sviluppando in questi ultimi anni”.
Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha dichiarato: “Ringrazio il Sole24 ore per aver organizzato questo secondo forum del turismo in Basilicata, con Apt e Regione. Matera è la prima città Unesco del Sud, un riconoscimento prestigioso che ci permette di consolidare strategie importanti con la Regione Basilicata e l’Agenzia di promozione turistica. La città dei Sassi ha una notorietà internazionale, dalla montagna al mare passando per la comunicazione e l’innovazione. Nel 2023 abbiamo raggiunto e superato i flussi di turismo del 2019, ma non è solo la quantità dei turisti che ci interessa, perché è importante ragionare sul tipo di turismo che cerchiamo nel panorama internazionale. Noi vogliamo attrarre visitatori che siano incuriositi da territori unici al mondo, intimi, spirituali e antropologici. Un turismo di qualità e delle radici, sfruttando l’appeal di Matera a disposizione di tutte le regioni del Sud, per recuperare relazioni anche con le capitali europee. Io vengo da Oulu in Finlandia che sarà capitale europea della cultura nel 2026, dove ci hanno chiesto le nostre strategie di partecipazione ed eredità successiva, come pure del riconoscimento Unesco. Quindi, dobbiamo sfruttare questo appeal per creare relazioni e turismo di qualità. A Oulu abbiamo parlato anche di tecnologia e metaverso, perché Matera può anche essere partner in progetti scientifici internazionali, in modo da attrarre flussi di giovani e studenti, con scambi dei nostri ragazzi in altre capitali europee e una sorta di circolarità del sapere. Dobbiamo lavorare insieme per generare attrattori ed economie culturali, come Amministrazione comunale lo stiamo già facendo con il restauro del cineteatro “Duni” e l’allestimento del museo Demoetnoantropologico. Ma è fondamentale anche rafforzare il legame con il territorio delle due province della Basilicata: la vocazione di Matera può essere sfruttata in tutto il resto del territorio regionale, basta rendere meglio fruibili e accessibili i nostri paesi dell’entroterra”.
La fotogallery dell’evento (foto www.SassiLive.it)