Continuano gli incontri dell’eurodeputata Chiara Gemma con il mondo dell’associazionismo lucano. Venerdì scorso ha visitato alcune strutture sociali di Potenza che si occupano di interventi e progetti a favore di persone fragili.
Accompagnata dall’assessore comunale Maddalena Fazzari, ha conosciuto da vicino l’importante lavoro che svolgono l’associazione “Dopo di Noi” di rione Lucania, l’associazione “Fuori Gioco” di rione Cocuzzo e la cooperativa onlus “Appstart” del quartiere Poggio Tre Galli.
Con il presidente Vincenzo Carlone e il direttivo di “Dopo di Noi” ha parlato del sostegno sociale a favore delle persone disabili e della legge regionale 342 che prevede aiuti alle famiglie. In particolare, ha esaminato l’annosa vicenda della casa domotica di contrada Bucaletto, di proprietà dell’Ater di Potenza, ancora occupata da una famiglia che avendo un bambino disabile se n’è appropriata in modo abusivo.
L’assessore Fazzari ha assicurato che il Comune di Potenza sta facendo tutto il possibile per risolvere la questione, aiutando la famiglia che ha occupato la casa a liberarla appena i Servizi Sociali le assegneranno una casa adatta per accudire il bambino disabile.
Durante l’incontro è stato evidenziato che la casa domotica potrebbe ospitare sette persone disabili e invece è occupata da una sola famiglia.
Con il presidente Michele Cusato di “Fuori Gioco” l’eurodeputata ha parlato delle attività di informazione e sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo e le nuove dipendenze, degli interventi per la prevenzione e il trattamento delle problematiche e della possibilità di poter avere maggiori sostegni da parte delle istituzioni pubbliche per rafforzare le azioni portate avanti dall’associazione.
Nell’incontro con la cooperativa onlus “Appstart”, l’eurodeputata Gemma ha sviluppato un ricco confronto con il presidente Michele Sensini e con le componenti e operatrici della struttura che si occupa di numerosi progetti tra cui: il Doposcuola Digitale, come strumento per una strategia di inclusione scolastica e per accogliere bambini e ragazzi con dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia; un progetto di Save the Children “Punto Luce di Potenza” contro la povertà educativa; interventi con i Servizi Sociali del Comune di Potenza per iniziative di co-progettazione; progetti per orientare i cittadini nella gestione di pratiche di sostegno del reddito; iniziative sulle disabilità, disturbi dell’apprendimento, autismo, devianze, per la costruzione di un welfare comunitario realmente sostenibile e sempre più vicino alle persone. Infine, Gemma ha garantito il suo apporto per poter aiutare la cooperativa onlus ad individuare e partecipare a dei bandi europei dedicati a tali tematiche.
“Anche questa volta – ha commentato Gemma – sono rimasta molto colpita dalle tante e significative attività che vengono svolte dalle numerose associazioni e strutture del terzo settore della città di Potenza. Ho constatato di persona l’impegno e le attività che, pur tra alcune difficoltà, vengono garantite ed ho verificato con piacere che ci sono delle forti sinergie tra le realtà associative e gli organismi istituzionali del Comune di Potenza.
Ringrazio l’assessore comunale Maddalena Fazzari che mi ha accompagnato ed ha contribuito ad esaminare e a dare risposte alle varie questioni che ci sono state sottoposte. Sui vari argomenti farò la mia parte sul piano politico e rispetto al ruolo istituzionale che ricopro come eurodeputata”.