Inaugurata questa mattina nella Rsa Monsignor Brancaccio casa di riposo di Matera la destinata alla Doll therapy – la bambola che cura. Il progetto è stato realizzato da Inner Wheeel Club di Matera.
La “Doll Therapy” è una terapia finalizzata a migliorare le qualità di vita degli anziani, ospiti della struttura, colpiti da demenza e dal morbo di Alzheimer.
L’allestimento della sala, a cura dell’Inner Wheel, è stato completato dall’acquisto di cinque bambole empatiche con relativi corredini.
La terapia della bambola, è una terapia che favorisce i sentimenti positivi di questi anziani e si sta diffondendo sempre più in Italia, come intervento integrativo di quello farmacologico per ridurre i disturbi psicologici, sociali e comportamentali che affliggono tali pazienti.
Non è pertanto un giocattolo: è una specifica metodologia utilizzata da professionisti adeguatamente formati .
Le bambole presentano caratteristiche di peso, altezza ed espressione facciale molto realistiche e vengono fornite al paziente durante apposite sessioni terapeutiche affinchè se ne prenda cura.
L’interazione con la bambola, infatti, può permettere di migliorare le capacità comunicative, relazionali e il loro senso di autostima.
Il progetto, fortemente voluto dal club con la Presidente, Elettra Montemurro, si inserisce in un programma di attività svolte nell’anno sociale 21023-2024, in attuazione del motto internazionale “Shine a Light”.
Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno sostenuto il progetto: il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, il maestro Giuseppe Ciaramella e la Polifonica Rosa Ponselle, il presidente della cooperativa Il Sicomoro, Michele Plati, la direttrice della rsa Brancaccio di Matera, Filomena Loperfido e il suo staff composto da Laura Fragasso, Catia De Grazia, Mariangela Borreggine.
La fotogallery dell’inaugurazione (foto www.SassiLive.it)