Grande successo per la 65^ edizione del Carnevale Montese, con migliaia di persone che si sono riversate nella città dell’ Abbazia.
Questa intensa tradizione, inserita nella rete dei carnevali storici d’Italia dal 2020, trova il pieno compimento nella giornata di martedì grasso dove sin dalle luci del mattino vi è la sfilata per le vie del paese di gruppi spontanei del Carnevalone Montese. Questi ultimi sfilano suonando campanacci e nel corteo vi sono anche figure cariche di simbolismo, cui prestano il volto soprattutto i giovani montesi.
Una sfilata ricca di allegorie prese in prestito dal mondo contadino, tra inversione dei ruoli e riti legati alla fertilità e al risveglio della terra.
Dall’anziano Carnevalone, alla Quaremma fino al piccolo Carnevalicchio, tutti simbolismi del nuovo che deve scacciare il vecchio e propiziare la buona annata agricola.
La festa è proseguita poi in serata con la sfilata dei quattro carri allegorici in carta pesta realizzati dai gruppi montesi.
Momento clou della serata l’atteso Dj producer Cristian Marchi che nella piazza principale della città ha fatto ballare una gremita folla di giovani ed adulti di ogni età in maschera con i suoi grandi successi e le hit del momento e la premiazione dei carri e della maschere .
A salire sul palco sono stati gli scatenati “Ragazzi Fuori”, che hanno vinto la 65^ edizione del Carnevale Montese con il tema “La livella”, riflessione sulle diseguaglianze socio-economiche attraverso l’ironia della poesia di Totò;
Al secondo posto il carro “Atlas padroni del nostro destino”, un chiaro invito a cambiare rotta in un mondo alla deriva tra guerre, discriminazioni e (Monte in Progress) detentore della coppa, terza posizione per l’associazione “La Capa Gira”con “Voglio tornare negli anni 90” che mette a confronto la socialità di alcuni decenni fa e quella di oggi; quarto posto per “I maghi della Cartapesta”, omaggio a famosi musicisti e interpreti del grande schermo;
Per quanto riguarda i premi speciali il Gruppo Ragazzi Fuori con “La Livella ” si aggiudica anche il Primo posto come Categoria Manifattura in Loco, seconda posizione per l’associazione La Capa Gira, terza posizione per i Maghi della carta pesta.
I Premi dei gruppi mascherati (targa e buono da consumarsi presso le attività commerciali di Montescaglioso) sono stati assegnati i seguenti: Miglior Maschera Baby La piccola Miriana Racamato con la Mongolfiera, Miglior Maschera Il clero, Miglior Maschera Forestiera Bonavista Anna con La Danzatrice con Ventagli di Pomarico, Miglior Famiglia Lucrezia Potenza con Among Us.
L’ultimo atto di questa suggestiva tradizione si è consumato qualche minuto dopo la mezzanotte con il funerale del carnevalone e i 40 rintocchi del campanone della Chiesa Madre cue introducono al tempo quaresimale.
Il carnevale di Montescaglioso da quest’anno può fregiarsi dell’inserimento nei 50 carnevali storici d’Italia frutto di una certosina programmazione da parte delle associazioni promozionali del territorio e dell’ amministrazione comunale e dalla storia intatta nel tempo la cultura da cui ne ha avuto origine che ne fa del carnevale montese uno dei carnevali più amati ed apprezzati del sud Italia.
Una 65^ edizione del Carnevale Montese, iniziata il 28 Gennaio ora si chiude, dunque, registrando un grande successo con lo sguardo rivolto già al 2025.
Nell’ immagine una foto di gruppo che ha vinto l’ edizione del carnevale montese e una foto del carro “La Livella” dei Ragazzi Fuori.
Migliaia di persone ad assistere ai diversi carri creati con la presenza di molti adulti, ragazzi e bambini che conferma il dna dei montesi per questo evento.
Una festa una tradizione all’insegna del sano divertimento e della spensieratezza nella cittadina della provincia di Matera .
A lavoro da mesi per materializzare le idee progettuali intorno agli elementi distintivi che variano di tema in tema e che rappresentano storie di vita. I maestri della cartapesta hanno dato vita ad apprezzatissime e monumentali opere che con i loro personaggi, i movimenti e i colori, hanno favorevolmente impressionato il pubblico accorso a Montescaglioso per assistere all’evento. Tanta affluenza per tutte le date a disposizione con l’ultimo atto martedi sera per questa 65ma edizione che ha fatto registrare grandi numeri.
Una delle celebrazioni più sentite della Basilicata che richiama visitatori e turisti da ogni luogo non solo dalla Basilicata e dalle regioni limitrofe ma da tutta Italia, con il carnevale Montese, che ancora oggi mantiene inalterato il suo spirito originario, fra tradizioni popolari e usanze del passato.
Il carnevale di Montescaglioso: una tradizione che affonda le sue radici nell’anno 1638 dalle ricerche svolte da CooperAttiva alcuni anni fa, risulta essere il più antico della Basilicata e tra i più antichi in Italia. Lo attesta un documento datato 7 febbraio 1638. Il letterato Domizio Persio, residente a Matera, ma discendente di Altobello, l’autore dei capitelli dell’Abbazia di S. Michele, è stato “persuaso” dal Cavalier Tommaso Stigliani di Matera, poeta e letterato tra i più importanti del ‘600, a venire a Montescaglioso “per stare alcuni giorni di Carnevale”.
Si tratta, sicuramente, del Carnevale di Corte dei Marchesi di Montescaglioso.
Il trofeo della 65^ edizione del Carnevale montese sul quale è stato inciso il nome dei vincitore è stato decretato dallo speaker e presentatore storico Antonio Lomonaco insieme ad Annamaria Sodano con la coppa consegnata dal vice sindaco Rocco Oliva ai Ragazzi Fuori.
Tanti gli ospiti che hanno dato lustro all’evento, dai dj alla giuria, composta dal maestro cartapestaio Eustachio Santochirico coordinatore, Beatrice Volpe, presidente Fai Matera, Maurizio Barbato e le nuove entrate Ezio Flammia, il maestro cartapestaio Romano, Emilio Cinquini artigiano della cittadella di Viareggio e Marica Galiffa.
Un evento impreziosito dai numerosi dj internazionali come Hotel Saint George, Carolina Marquez, Roby Santini, Dj Nathalie Aarts from Soundlovers e lo spettacolo conclusivo del dj Producer Cristian Marchi, che hanno trasformato il carnevale in una grande discoteca a cielo aperto fino a tarda ora.
Nella foto un momento della premiazione dei Ragazzi Fuori ed una foto di gruppo con il carro allegorico