“Con profondo sgomento apprendiamo che, a partire dal giorno 11/03/2024, l’ASP terrà più incontri con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Luigi La Vista” di Potenza grazie al progetto “Ben…essere degli studenti. Educazione alla affettività, alla sessualità, alla relazione.”
Gli eventi prevedono primi 4 incontri in forma professionisti/studenti, quindi minorenni, senza la presenza dei genitori e, soltanto un mese dopo, un solo incontro con questi ultimi.
Abbiamo il dovere civico prima che politico di ribadire ancora una volta che queste iniziative, anticipando addirittura la famosa “educazione all’affettività” come legge (ancora in fase di discussione a Roma), sono da rifiutare con forza perché nell’era dell’ipersessualizzazione forzata crediamo che le scuole debbano essere un porto sicuro per i nostri bambini e non uno degli ulteriori luoghi in cui il minore sia bombardato da presunte educazioni sul sesso in quanto atto e, quanto ancor più grave, sul genere.
La sessualità ed i due generi di appartenenza sono, anche se biologici e quindi innati, processi delicatissimi e suscettibili ad ogni stimolo esterno in cui nessuno, men che meno tali “educatori dell’identità sessuale e dell’affettività, deve poter mettere il naso.
Chi ha ideato questo progetto? Da chi è stato discusso e approvato? Qual è il giudizio del Consiglio di Istituto? I genitori sono stati debitamente prima consultati, vista la delicatezza del tema? Quali sono le finalità di questa iniziativa?
Crediamo che la rieducazione forzata non sia compatibile con una Repubblica libera e democratica e la rigettiamo con tutta la forza a nostra disposizione”. “Giù le mani dai ragazzini!” concludono nella nota Melodia Commissario GN provincia di Matera, Giordano Segretario GN Basilicata, Parabita Commissario GN provincia di Potenza.