Si è svolta nel pomeriggio nel Teatro Quaroni al Borgo La Martella di Matera la presentazione del libro “Architettura Rurale e Novecento. I borghi di Matera nel contesto italiano e internazionale” di Raffaele Pontrandolfi e Adriana Raguso (Edizioni Magister, 2002).
L’evento, organizzato dall’associazione Amici del Borgo e dal Circolo Culturale La Scaletta, è patrocinato dal comune di Matera, dall’Ordine degli Architetti, dall’Ordine degli Ingegneri, con riconoscimento CFU e rientra nel percorso culturale dei 70 anni del Borgo La Martella.
Sono intervenuti Paolo Grieco (Presidente dell’Associazione Amici del Borgo); Paolo Emilio Stasi (presidente del Circolo Culturale La Scaletta); Domenico Bennardi (Sindaco di Matera); Gaspare Buonsanti (Presidente Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Matera); Giuseppe Sicolo (Presidente Ordine Ingegneri della Provincia di Matera); i due autori (Raffaele Pontrandolfi e Adriana Raguso); le docenti Angela Colonna e Chiara Rizzi (DiCEM Unibas); Francesco Paolo Francione (docente di Scienze Sociali); l’arch. Fiorenza Gorio (architetto, figlia del progettista Federico Gorio) e Piergiuseppe Pontrandolfi (già docente DiCEM Unibas, coordinatore del Comitato Tecnico-scientifico della ricerca).
La pubblicazione ha recentemente ricevuto due prestigiosi riconoscimenti: vincitrice dell’edizione 2023 del Premio Letterario Basilicata per la Saggistica storica lucana “Tommaso Pedio”, ha ottenuto una segnalazione speciale (nella sezione “Saggistica regionale”) al Premio Letterario Nazionale Carlo Levi.
Il volume sistematizza i risultati di un lavoro di ricerca sviluppato per iniziativa del Circolo La Scaletta di Matera di Matera e sostenuto dalla società Total Energies.
La ricerca si è posta due ambiziosi obiettivi: da un lato rileggere il processo storico che ha portato alle numerose esperienze di colonizzazione insediativa legate all’opera di riforma agraria nel contesto italiano ed europeo nel corso del Novecento; dall’altro collegare il caso emblematico dei borghi rurali di Matera degli anni Cinquanta alla questione su quale debba essere il futuro di questo rilevante patrimonio architettonico della modernità che rappresenta un esempio importante e prezioso dell’architettura moderna minore nel contesto nazionale ed internazionale, soprattutto per il suo valore storico-testimoniale.
La fotogallery della presentazione del libro (foto www.SassiLive.it)