Mercoledì 28 febbraio 2024 al cinema Guerrieri di Matera alle ore 17:30 – 19:35 – 21:40 è in programma il film Club Zero di Jessica Hausner (Austria/GB/Germania/Francia/Danimarca 2023) per Il Cineclub di Cinergia.
Posto unico 5 euro.
Eat the rich! Oggi un genere preciso, fatto di opere che mettono alla berlina (in ridicolo, in orrore)
la classe dirigente, l’1%, i pochi sui molti. Ma dato che il presente digitale ama la didascalia (come
a ricercare un referente reale perduto tramite l’annullamento dell’astrazione, la semplificazione
dell’allegoria) può essere che l’etichetta venga presa alla lettera. Mangiando i ricchi? Quanto
meno guardandoli mangiare. Jessica Hausner (regista che nasce prima di Lanthimos o Östlund,
nomi a cui recentemente è associata) è austriaca, ramo Haneke e Seidl, ricercatrice di paradossi,
fredda nello sguardo laboratoriale, una che no, «non vuole bene ai suoi personaggi», perché le
interessa la messa alla prova dell’ideologia, della fede (anche, brechtianamente, in quel che
guardiamo), dell’a priori del pensiero (anche dello spettatore). Così, ancora, nelle vignette glaciali,
artefatte, fastidiose di Club Zero l’ospite che scardina il già dato è un’insegnante di «alimentazione
consapevole» (una Mia Wasikowska abituata a essere insieme Alice in Wonderland e angelo
sterminatore, vedi Maps to the Stars) che porta i figli del capitalismo progressista non alla grande
abbuffata (ché oggi è triviale), ma al digiuno e alla scomparsa, sfruttando ferite psicologiche, pose
politiche (la filastrocca ambientalista), abitudini al conformismo. Ne esce, limpido (e sporco di
corpi che gradualmente ammalano le inquadrature pop e Ikea), un trattatello assurdo, severo,
nichilista sugli automatismi del privilegio liberal, sul sistema educativo di enti e genitori
(politicamente corretto compreso), sulle ideologie idiote che sono le preghiere dei figli. Buon
Natale a tutti. Burp.