Applicato dalla Direzione Generale della Asp Basilicata il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro valevole per il periodo 2019-2021 a favore del comparto medico. Il contratto, sottoscritto il 23 gennaio scorso, ha consentito il riparto nella sola Azienda Sanitaria Locale di Potenza di un fondo pari a duemilionicentottantamila euro tra i duecentotrenta dirigenti medici, sanitari, veterinari e delle professioni sanitarie con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato presso tutte le Aziende e gli Enti del comparto. Il grande risultato si è raggiunto nonostante il periodo di difficoltà dovuto all’intrusione informatica dello scorso 28 gennaio che, di fatto, non ha compromesso il sistema informatizzato per cui è stato possibile procedere alla compilazione delle spettanze dei Dirigenti con la messa a regime dei nuovi stipendi ed il riconoscimento degli arretrati. Allo stato attuale, la Asp ha applicato entrambe le voci pur dovendo applicare ancora solo la maggiorazione della retribuzione di posizione (quindi appena il dieci percento delle spettanze), così come previsto dall’art. 69 del Ccnl con i relativi arretrati a decorrere dal primo gennaio di quest’anno. In ogni caso la Asp si pone tra le aziende, a livello nazionale, che hanno ottemperato in toto ai dettami della normativa e delle obbligazioni contrattuali.
Per il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, “l’applicazione del contratto da parte aziendale, differentemente da quanto accade in altre regioni, dà la misura qualitativa del sistema Asp che, così come anche in altri ambiti, continua a mantenere il rispetto delle tempistiche legislative. Questo è accaduto non solo per la parte contrattuale che riguarda la dirigenza medica, ma anche per questioni più complesse come le procedure attuative delle tempistiche dettate dal PNRR per la nuova sanità di prossimità”. Tornando alla questione della cybersicurezza, Maraldo ha sottolineato che al rispetto dei tempi contrattuali si è giunti nonostante le obiettive difficoltà legate alle misure di ripristino e protezione del sistema informatico durante le quali però l’azienda non ha mai smesso di erogare servizi. Per questo, un plauso va ai Tecnici dei Servizi Informatici Aziendali ma anche al personale degli uffici ed ai sanitari che hanno incessantemente lavorato nei festivi per garantire servizi all’utenza”.
Feb 27