Dopo la risoluzione del Consiglio Regionale sulla crisi in agricoltura è necessario concretizzare con risorse finanziarie adeguate e in tempi certi quanto deliberato. E’ il primo commento della Cia-Agricoltori Potenza-Matera raccolto durante l’assemblea intercomunale che si è svolta ieri sera a Matera (sala Conferenze Camera di Commercio) – “Rispetto per gli agricoltori. Ridateci il futuro” – con agricoltori di Matera, Grottole, Montescaglioso. Gli impegni che il Consiglio Regionale ha rivolto alla Giunta – è stato evidenziato – sono gli stessi presentati dalla Cia e accolti al Tavolo Verde del 22 ultimo scorso: una delibera di Giunta con la quale si scongiura l’aumento delle tariffe del costo dell’acqua con uno stanziamento di 3 milioni di euro; l’impegno ad assicurare le risorse per il risarcimento danni da cinghiali (2 milioni di euro); l’individuazione di specifiche risorse finanziarie, per riconoscere un contributo sull’acquisto di gasolio agricolo in base ai quantitativi prelevati nell’anno 2023 (circa 20 cent/litro). Giuseppe Stasi presidente Cia Matera facendo il punto della mobilitazione degli agricoltori e della Cia, attraverso una quindicina di incontri tenuti su tutto il territorio regionale che hanno coinvolto circa 3 mila agricoltori ed allevatori e non solo associati, ha parlato di primi risultati su cui vigilare perché si traducano in atti di spesa concreti. Il costante confronto con gli agricoltori – ha detto – ha rilanciato le nostre proposte sulle quattro emergenze principali: cinghiali, calamità naturali, aumento costi irrigui, aumento costi gasolio-carburante-energia. La posizione della Cia è stata già presentata nelle numerose assemblee ed iniziative durante tutto il mese di febbraio: è indispensabile guardare oltre il contingente e riposizionare il settore agricolo di Basilicata nelle rivisitate politiche agricole dell’ Unione europea e sulla scorta anche delle consistenti risorse disponibili oltre la PAC rivenienti dal PNRR e da ultimo i FSC. Si tratta – è stato ribadito nell’incontro di Matera – di avviare scelte ed opzioni strutturali a favore dell’ agricoltura lucana. Obiettivo di Cia – sintetizza il coordinatore Donato Distefano – è quello di lanciare un piano regionale agricolo e alimentare ancorato alle potenzialità del nostro settore partendo dalle aree ad agricoltura intensiva e irrigua passando a quella estensiva e delle aree interne, regolamentando e semplificando le attività agricola familiare e di prossimità, oltre a quelle connesse e multifunzionali a partire dall’ agriturismo, dalle agroenergie, dall’agricoltura sociale e di presidio dei nostri territori. Un grande programma – afferma Distefano – che mette al centro non solo il valore economico del settore primario ma lo posizione quale componente fondamentale di modelli di sviluppo e coesione locale per la tenuta socio demografica delle aree interne e montane.