Leonardo Pinto Presidente Polo Civico “Lucani Uniti” in una nota esprime alcune riflessioni in vista della prossima campagna elettorale per le elezioni regionali in Basilicata.
Le alchimie politiche sono la causa del mancato decollo della Lucania che non può più aspettare.
Continuano tattiche e strategie estranee agli interessi dei Lucani, i quali devono essere finalmente protagonisti e non subire le scelte da fare con urgenza per la preparazione delle liste per le imminenti elezioni regionali. Trasferire teoremi e bilanciamenti applicati in altre regioni è deleterio. Peggio se si scade nella pratica del “do ut des”, volgarmente tu dai una cosa a me, io do una cosa a te.
E’ il momento di dare prova di maturità e attaccamento alla propria terra, alla nostra Lucania, ricca, saccheggiata e depauperata non tanto dalle compagnie petrolifere, quanto dalla mala politica.
Il Polo Civico “Lucani Uniti”, per rompere schemi e indugi deleteri, inconcludenti, assumerà iniziative per saggiare la disponibilità delle forze politiche a scrivere insieme una nuova pagina di storia per far vincere finalmente i Lucani alle prossime elezioni regionali e non i capibastone dei partiti, né i mantenuti dalla politica.
Perciò il movimento “Lucani Uniti” rivolge un appello agli elettori, soprattutto ai tanti delusi che hanno smesso da tempo di andare a votare, di aderire al progetto del Polo Civico lucano, cioè al progetto dei Lucani, e di andare a votare il 21 e 22 aprile per attuarlo.
Il movimento “Lucani Uniti”, assolutamente contrario all’autonomia differenziata, sostenitore ad oltranza della sanità pubblica, ha innanzitutto come obiettivo una solida unione tra Matera e Potenza per vincere le sfide del futuro, e cancellare ogni forma di campanilismo, ignobile pratica per raccattare voti in campagna elettorale. Ha, inoltre, come finalità la difesa della dignità della persona e delle aspirazioni economiche e sociali dei cittadini lucani. Condivide e si ispira alla Costituzione Repubblicana e alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 10.12.1948 per una corretta applicazione delle stesse al fine di contribuire ad elevare le condizioni di vita dei cittadini lucani, mediante la rimozione di ostacoli di ordine economico e sociale che frenano lo sviluppo della regione. Si propone la realizzazione di tale obiettivo attraverso l’esaltazione delle risorse umane, la sanità pubblica, la difesa del territorio, un’accorta valorizzazione e una corretta gestione delle risorse e ricchezze naturali, nell’ambito di un sistema ove coesistano, nel rispetto delle norme di tutela ambientale, lo sfruttamento dei giacimenti naturali, l’attività agricola, quella industriale, il turismo, favorendo altresì l’artigianato e il commercio, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture viarie per fare uscire dall’isolamento i comuni delle aree svantaggiate privilegiando collegamenti ferroviari, tra cui il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera con prosieguo verso l’Adriatico e la realizzazione di una bretella di collegamento all’alta velocità Salerno-Reggio Calabria tra Polla e Potenza e il recupero di reti ferroviarie sospese e/o dismesse oltre alla realizzazione finalmente di un aeroporto lucano.