Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno inviato una lettera aperta all’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Dina Sileo sull’attivazione dell’Osservatorio regionale edilizia e lavori pubblici.
Di seguito il testo integrale.
Signora Assessora,
dopo la “lunga pausa” imposta alla operatività deII’Osservatorio Regionale edilizia e Lavori Pubblici, nonostante le reiterate richieste di incontro delle Scriventi Organizzazioni Sindacali, Le chiediamo di assicurare una immediata ripresa dell’attività per rilanciare la sua funzione precipua di analisi e monitoraggio della situazione complessiva degli interventi infrastrutturali e pubblici nella nostra regione, avendo riguardo all’intero processo articolato che ne sottende la realizzazione.
Analisi e monitoraggio che afferisce, quindi, a tutti i principali indicatori dell’andamento delle opere pubbliche e delle infrastrutture del territorio, partendo dall’origine del processo (programmazione degli interventi, fonti e stato dei finanziamenti, aspetti progettuali, deliberazioni degli Enti appaltanti, acquisizione di autorizzazioni e pareri, etc.), agli aspetti tecnico-amministrativi della procedura di affidamento (bandi e avvisi di gare, tipologie di opere e relativi importi, procedura e criteri di affidamento, imprese partecipanti, esiti delle aggiudicazioni, eventuali contenziosi), alle vicende gestionali delle opere appaltate (atti negoziali, consegne avvio Iavori, subappalti, sospensioni, varianti, ritardi, etc.) fino alle fasi conclusive del processo stesso ( completamento dei Iavori, collaudo).
Come sempre abbiamo sottolineato questa complessa attività deII’Osservatorio ha costituito,dopo la sua istituzione, e può costituire ancor più nel momento attuale, un fondamentale ausilio sia al confronto tra Istituzioni e Parti Sociali per intervenire sulle diverse criticità che spesso ostacolano e/o ritardano il regolare e corretto svolgimento delle diverse fasi attuative e realizzative di un programma e/o di un opera, sia per svolgere un più pregnante controllo istituzionale sociale sulle condizioni di legalità e di trasparenza del mercato dei Iavori pubblici, contrastare il lavoro irregolare e garantire la sicurezza dei lavoratori edili nei cantieri.
Le chiediamo, pertanto, con la sollecitudine imposta dai tanti problemi che necessita affrontare e che attendono una soluzione, di definire un crono programma ravvicinato dei lavori dell’Osservatorio, con il coinvolgimento dei “soggetti attuatori” delle opere e interventi.
Seguendo una linea di priorità, si incominci con la verifica dello stato dei “completamenti” di alcune arterie stradali fondamentali: dagli interventi di adeguamento e modernizzazione sulla SS407 Basentana, agli interventi di ampliamento e messa in sicurezza della SS 658 Potenza-Melfi, alla realizzazione delle nuove varianti in gallerie sulla SS 18 Maratea.
Con la medesima urgenza occorre sottoporre a verifica Io stato di avanzamento dei Iavori inerenti Io schema idrico Basento-Bradano “Attrezzamento G”.
Si proceda contestualmente, per diradare confusione e ambiguità, col sottoporre ad approfondimento Io stato della progettazione e della reale dotazione finanziaria nonché dei tempi di avvio delle procedure di appalto dei tre tronchi — collegamento Gioia del Colle Matera svincolo SS 99, collegamento svincolo SS 99 con Io svincolo Metaponto (cosiddetto by pass di Matera), prolungamento e innesto con la SS 407 all’altezza di Ferrandina — della trasversale Murgia/Pollino e della trasversale Potenza/Bari per la realizzazione del tronco 1 valico di Pazzano collegamento SS 407 a SS 96 bis.
Necessita, poi, almeno una prima verifica di carattere generale suII’avanzamento del processo di implementazione degli investimenti ex PNRR Basilicata, in particolare per quanto riguarda gli interventi sulla rete ferroviaria e i programmi di efficientamento degli Edifici pubblici, la tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica, la rigenerazione urbana e hausing sociale, l’edilizia scolastica universitaria e sanitaria e dello stato delle procedure di definizione dell’accordo quadro Province Regione sulla viabilità provinciale ex Fondo Sviluppo e Coesione 2021/27.
In conclusione, pur nei limiti temporali dettati dal prossimo avvio della campagna elettorale, le Scriventi Organizzazioni Sindacali auspicano si dia luogo a quanto sopra richiesto, per evitare il procrastinarsi “sine die” dell’attività dell’Osservatorio ed imprimere maggiore impulso alla realizzazione di opere ed interventi infrastrutturali di grande rilevanza per la comunità.